IDEA NATA TRA I BANCHI DI SCUOLA, GUADAGNARE CON ABILITA' NEI GIOCHI: NEL 2019 ''SI AVVERA IL SOGNO''. ''RIMANIAMO QUI, C'E' RIPRESA E SI PUO' EMERGERE''

”PROGETTO IMPOSSIBILE”, TRE AQUILANI CREANO SOFTWARE DA 3 MILIONI DI EURO

di Alessia Centi Pizzutilli

16 Ottobre 2018 06:30

L'Aquila -

L’AQUILA – Da adolescenti tra i banchi di scuola sognano di creare una piattaforma web in grado di trasformare le abilità personali nel gioco, non d’azzardo, in una forma di guadagno, appena maggiorenni i tre amici fondano una Start-Up che oggi viene valutata tre milioni di euro tanto che finiscono su Millionaire, rivista di business punto di riferimento in Italia per fare impresa. 

Nella città terremotata ci sono storie dal valore assoluto destinate al palcoscenico nazionale ed internazionale e quindi anche a contribuire alla rinascita di un territorio ancora alla ricerca del rilancio: i giovani aquilani protagonisti della innovativa impresa coroneranno il loro sogno nei primi mesi del prossimo anno, quando i giochi saranno on-line. 

Nonostante la loro avventura, breve ma già molto intensa, abbia solleticato l'interesse di ambiti importanti, i tre amici vogliono che L'Aquila rimanga il centro nevralgico in controtendenza con i tanti, troppi talenti, che hanno lasciato e ancora lasciano il territorio ferito. 

Il progetto da molti considerato “impossibile” è sbocciato grazie al talento, all'intuizione e alla determinazione di Alfredo Specchio, Pietro De Gregorio e Andrew Rivelli, oggi 20enni, che hanno coniato l'idea vincente ancora minorenni, frequentando l’Istituto tecnico commerciale “Luigi Rendina” dell'Aquila. 

Tutto ciò sullo sfondo di una città ferita ancora alle prese con la ricostruzione e con la dura realtà del post-sisma del 6 aprile 2009.  Specchio, fondatore della Start-Up, figlio del noto imprenditore Gaetano, molto conosciuto all’Aquila, e di Valentina Susa, decide di coinvolgere due suoi cari amici in un progetto ambizioso dagli elementi quasi unici, come l'azionariato popolare per trovare i finanziamenti necessari.  

A raccontare ad AbruzzoWeb come è cresciuta SkillPower, software, accessibile da App o dal sito, che sarà attiva nel 2019, è Specchio. 





SkillPower consiste in concorsi a premi in cui i partecipanti si sfidano in giochi di abilità, basata sulla creazione di una serie di tornei a cui si può partecipare su scala internazionale. “Non si tratta di gioco di azzardo, ma di abilità – tiene a precisare in premessa il 20enne -, ecco perché oltre a costituire una opportunità di tipo economico ha anche valenza sociale a mio avviso totalmente positiva. Il tempo speso su questa piattaforma si sottrae a quello potenzialmente impiegato per attività come appunto l'azzardo, e sarà una buona possibilità di far appassionare sempre più persone a questi giochi che fino ad oggi non hanno fatto altro che aprire le menti”, spiega ancora. 

Il giovane entra racconta l’avventura: “Ho pensato di brevettare una piattaforma web sulla quale si potesse guadagnare soldi reali, è questa la grande novità, puntando esclusivamente sulle proprie abilità nei vari giochi che solitamente sono considerati soltanto un passatempo, come per esempio il sudoku, ho coinvolto prima il mio migliore amico Pietro e poi, forti della nostra determinazione, abbiamo deciso di chiedere ad Andrew, che era più esperto di noi nei sistemi informatici, se volesse sposare il progetto e così ci siamo ritrovati, qualche anno dopo a realizzare quello che sembrava solo un sogno”, spiega il giovane.

A quel punto i tre amici hanno chiesto un parere a un professionista: “Siamo andati da uno dei commercialisti di mio padre, che ha sollevato dubbi sul fatto che non esistesse nulla di simile, così ha avviato una ricerca di anteriorità del brevetto, che ha confermato la novità del nostro progetto. Da qui è partito ufficialmente il nostro percorso, prima con il brevetto, poi con la costituzione di una società, per la quale abbiamo dovuto aspettare i 18 anni”. 

Per finanziare l’idea gli aquilani hanno venduto piccole quote, attraverso un azionariato popolare rivolto a persone di ogni estrazione sociale, “da imprenditori agli impiegati, passando per i conoscenti”. 

Il 20enne Specchio tiene a precisare il forte attaccamento che lega lui ed i suoi soci alla città, tanto che sul loro sito c’è l’immagine del centro storico sullo sfondo. 

“Siamo stati i primi a rientrare in via Bominaco, dove abbiamo la sede legale, e non abbiamo nessuna intenzione di andare via dall’Aquila, qui non manca nulla – prosegue – siamo orgogliosi e soddisfatti perché abbiamo voluto lanciare un segnale estremamente positivo del capoluogo, non ferito e devastato, ma in ripresa e con giovani che hanno idee e voglia di fare”.
 
Specchio, insieme ai suoi due soci, Pietro De Gregorio, figlio di Gaspare e Maria Yacolino, e Andrew Rivelli, figlio di Claudio e Angela Maria Giampaoli, entra nel merito dell’intrapresa: “È un progetto che nasce dalle aree interne, dall'Aquila che è anche la città del 5G – chiariscono i tre amici -. Lo ritengo per la nostra comunità anche un segnale di rinascita e di  indicazione di possibili strade di sviluppo, penso all'innovazione e alla tecnologia. Immagino L’Aquila come l’incubatore del futuro in uno scenario ricco di passato storico”.





Nell’intervista si ipotizzano anche scenari occupazionali, a conferma della grande serietà del progetto: “Dal punto di vista occupazionale l’impatto inizialmente non sarà altissimo, dato che nella fase di lancio ci occuperemo esclusivamente dell’help desk, ma trattandosi di un progetto con obiettivi di scalabilità internazionale, mano a mano che l’espansione globale andrà avanti prevediamo un aumento degli occupati anche e soprattutto nell’indotto (advertising, customer care,aggiornamenti della piattaforma, inserimento di nuovo giochi)”, chiariscono. 

La piattaforma sarà online nei primi mesi del prossimo anno, “stiamo aspettando l’ultima certificazione – conclude Specchio – ma siamo arrivati alla meta”.

COME FUNZIONA E COME SI GUADAGNA CON SKILLPOWER

Ai tornei si può partecipare in modo individuale, attraverso l’eliminazione diretta e a gironi, a tempo, o uno contro uno.
La grande novità del progetto è che non ci sono giochi d’azzardo, basati esclusivamente sulla fortuna, ma solo giochi dove bisogna utilizzare la mente, come rebus, scacchi, sudoku, go, parole crociate, quiz di matematica, logica e cultura generale, cruciverba, dama, puzzle, tris, 2048 (Disponibili al lancio della piattaforma sono: scacchi, 2048, sudoku e go). 

Alla piattaforma resta il 20 per cento delle somme totali delle quote versate per partecipare ai tornei, mentre l’80 per cento viene ridistribuito tra i partecipanti. Il concorso prenderà inizio in ore stabilite dove i concorrenti prima di partecipare pagheranno la quota d’iscrizione (nella gara).  

È possibile giocare sulla piattaforma con un profilo totalmente personale, accessibile ovunque e su scala mondiale e dovunque, purché muniti di connessione internet, sul web oppure tramite App, supportata sia sui sistemi Android che iOS.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web