”REVENGE PORN”: FOTO OSE’ DELLA MOGLIE PER SEPARAZIONE, DENUNCIATO

2 Novembre 2019 18:22

Chieti - Cronaca

CHIETI – Ha depositato nel fascicolo in Tribunale della separazione, foto della moglie che la ritraggono in pose sessualmente esplicite e nelle quali si intravede il disordine presente in casa: e così un uomo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Chieti per violazione dell'articolo 612 ter del codice penale che vieta qualsiasi diffusione di immagini sessualmente esplicite senza il consenso dell'interessato, il cosiddetto “revenge porn”. 

Sarà la Procura della Repubblica di Chieti, a decidere se il deposito presso l'autorità Giudiziaria integri tale fattispecie, ma nel frattempo la donna ha chiesto la cancellazione dei file dal fascicolo. 





Da un po' di tempo moglie e marito non andavano più d'accordo: litigi continui e piccole ripicche quotidiane hanno fatto sì che la coppia decidesse di separarsi, nonostante ci siano due figli piccoli nati dall'unione. 

La procedura consensuale non è sembrata essere un'opzione per i due, che da subito attraverso i rispettivi avvocati, si sono dati battaglia a suon di accuse reciproche in sede di udienza, per addebitare l'uno all'altra le responsabilità del fallimento del matrimonio. 

Il punto cruciale sul quale il marito fa leva è che la moglie non si dedicava alla cura della casa, che le stanze erano sempre in disordine e che quindi la moglie non ottemperasse ai doveri che derivano dal matrimonio, quelli contenuti nell'articolo 143 del codice civile che testualmente recita che entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia. 





Quindi per dimostrare il caos mantenuto in casa dalla moglie, il marito ha depositato in Tribunale un cd contenente foto in cui la moglie si ritrae in pose sessualmente esplicite, foto tra l'altro inviate all'uomo su sua richiesta e nei quali si intravedrebbe sullo sfondo il disordine presente in casa.

E quando l'avvocato della donna ha preso visione degli atti depositati dalla controparte ha avuto un sussulto che l'ha indotto immediatamente ad informare la cliente che ha depositato una querela. 
 

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