SANITA’: FEBBO (FI), ”ESPOSTO SU PROROGA ‘ELETTORALE’ TORDERA-FLACCO”

19 Gennaio 2019 16:33

Regione -

L'AQUILA – “Come preannunciato, dopo la segnalazione al Ministero della Salute, al momento della definizione del provvedimento per la proroga nei confronti del Direttore generale Tordera sarebbe diventata ufficiale anche il mio esposto alla Procura della  Corte dei Conti e Repubblica che depositerò già ‪lunedì mattina‬ presso il Tribunale de L'Aquila”. 





A dichiararlo è il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea come “la giurisprudenza vieta, non prevede  e non permette proroghe nei confronti dei Direttori generali delle Asl, così come attestato e scritto dallo stesso Ministero a cui mi ero rivolto nei mesi scorsi. Inoltre, cosa più grave, Rinaldo Tordera, Direttore generale dell'Asl L'Aquila- Avezzano- Sulmona, non risulta essere iscritto neanche nell'apposito albo del Ministero. Quindi siamo di fronte ad una proroga illegittima, immotivata, fuori luogo e politicamente inopportuna in quanto siamo ai titoli di coda di una Giunta regionale”. 





“Nelle prossime ore – rimarca Febbo – richiederò ufficialmente copia dei provvedimenti di incarico firmarti dal presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, nei confronti di Rinaldo Tordera per l'azienda aquilana e per Pasquale Fiacco per quella Chieti-Lanciano-Vasto e valuterò se procedere con un specifico esposto anche per quest'ultimo, ove dovessi riscontrare irregolarità. Una giunta regionale seria avrebbe invece dovuto solo espletare l'avviso pubblico per i nuovi Direttori regolarmente iscritti all'albo come richiesto dalla legge e dal Ministero della Salute. Ciò che sta producendo questo Esucutivo regionale, come anche nelle società controllate, in questi ultimi mesi è qualcosa di veramente grave non solo politicamente ed istituzionalmente bensì anche sotto i vari profili giuridici tanto da rischiare di esporre l'ente Regionr a danni erariali enormi che ricadranno purtroppo sugli abruzzesi. Chiaramente – conclude Febbo- non rimarranno impuniti”. 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: