25 APRILE IN ABRUZZO: GLI EVENTI PER NON DIMENTICARE; MATTARELLA AL SACRARIO DELLA BRIGATA MAJELLA

24 Aprile 2018 06:30

Regione - Cronaca

L'AQUILA – Tante le manifestazioni in tutto l'Abruzzo per celebrare il 73esimo anniversario della liberazione d'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista.

Momento più importante la visita del capo dello Stato Sergio Mattarella assieme la vicepresidente della Camera Mara Rosaria Carfagna a Casoli e Taranta Pelinga in provincia di Chieti, per rendere omaggio al Sacrario della Brigata Majella.

In mattinata, il presidente della Republica arriverà in elicottero da Roma al campo sportivo di Lama dei Peligni e da lì, in macchina, proseguirà fino al Sacrario. La ex-SS 84  sarà chiusa al traffico dalle ore 9 alle 11, e le auto private potranno essere parcheggiate sulla strada che porta alla funivia del Cavallone, mentre il tratto in galleria sarà riservato alle auto delle autorità. Il corteo presidenziale partirà dall’arco d’ingresso al vialetto all’altare del Sacrario dove il presidente Mattarella deporrà una corona di fiori in memoria dei partigiani. L’ accesso nell’area è regolato da inviti riservati ad alcuni ex-combattenti, agli alunni delle scuole, al presidente della Regione Luciano D’Alfonso e al prefetto di Chieti Antonio Corona. Intanto questa mattina nuovo sopralluogo da parte degli agenti della Digos e dei Carabinieri.

Il Presidente del Consiglio regionale , su invito del sindaco di Casoli Tiberini, parteciperà alle celebrazioni.

“È un onore per la nostra Regione ospitare il capo dello Stato in un giorno così importante per il Paese, ma anche per l'Abruzzo – afferma Di Pangrazio – .Parteciperò con orgoglio alle celebrazioni in rappresentanza dell'Assemblea Legislativa e dell'intera comunità abruzzese”.

Dopo la cerimonia il Capo dello Stato in elicottero atterrerà nel campo sportivo di Casoli dove in auto arriverà al Castello dove con il sindaco Massimo Tiberini e una scolaresca parteciperà ad una cerimonia durante la quale lo storico e giornalista Marco Patricelli ricostruirà la storia della Brigata Majella, attraverso documenti originali e testimonianze. Mattarella poi visiterà la Sala Wigram, allestita due anni fa con le foto e le didascalie dei militari inglesi e neozelandesi arrivati a Casoli tra il 5 e il 6 dicembre 1943.

Altro momento della visita sarà in piazza della Memoria, inaugurata il 27 gennaio scorso alla presenza dell’ambasciatore sloveno in Italia, che volle rendere omaggio agli internati sloveni succeduti agli ebrei nelle cantine del Palazzo Tilli, recentemente restaurato dalla nuova proprietaria Antonella Allegrino. Mattarella raggiungerà a piedi piazza del Popolo e, dalla discesa di Corso Vittorio Emanuele II, giungerà fino al cinema-teatro per la cerimonia ufficiale alla quale parteciperanno la vice presidente della Camera dei Deputati Mara Carfagna i sindaci del territorio, i rappresentanti della Fondazione Brigata Majella, dell’Associazione omonima e dell’Anpi. Al termine, il Capo dello Stato risalirà in elicottero e tornerà nella Capitale. Durante il tragitto è prevista una breve sosta per il pranzo a Palombaro.

Nel menu preparato dallo chef Leonardo Naccarelli, è previsto come antipasto un primo sale di capra caprino e cacio ricotta (prodotti di una piccola azienda agricola locale), salsicciotto al vino cotto e prosciutto fatto in casa con maiale nostrano e carciofini sott'olio fatti in casa.

Come primi piatti ravioli di ricotta di pecora e zenzero, conditi con zafferano e polvere di liquirizia, e le 'vrache di mulo', esclusivo piatto tipico di Palombaro che è un tipo di pasta che ricorda l'imbracatura che reggeva la sella dei muli, condita con un sugo realizzato con carne di vitello, maiale, tacchino e agnello con aggiunta di funghi e di panna.

Per secondo è stato deciso la pecora alla callara con verdurine selvatiche di campo saltate all'aglio rosso di Sulmona e come dolce un semifreddo al peperone dolce di Altino (Chieti), incluso nell'Arca mondiale del Gusto di Slow Food, quindi fascette di cacao, il tutto accompagnato dal digestivo fatto con radice di genziana.

 

CELEBRAZIONI A CHIETI 

A San Giovanni Teatino ci sarà un corteo commemorativo che partirà alle 10.45 da piazza del Municipio, alle 11 ci sarà la cerimonia davanti al Monumento dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale, alla presenza del sindaco Luciano Marinucci , che deporrà una corona l'alloro.

A seguire gli interventi delle autorità civili, religiose e militari presenti. 

Il Comune di San Salvo si prepara a celebrare la Liberazione nelle giornate del 24 e 25 aprile, con momenti celebrativi per fare memoria di eventi che contribuirono a costruire la storia repubblicana dell’Italia.

Domani, martedì 24, ci sarà il primo appuntamento pubblico alle 18 alla Porta della Terra, con lo spettacolo proposto dall’assessorato alla Cultura e curato dall’attrice Francesca Camilla D’Amico per un momento di riflessione storica prendendo spunto dal libro Poor people, poor us, scritto dal caporalmaggiore neozelandese John Evelyn Broad, fatto prigioniero a Sulmona (L'Aquila).

Il libro, il risultato di 8 diari, è il racconto della sofferta sopravvivenza dell'autore che, dopo quasi un anno di disumana prigionia nel campo italiano di Bengasi e di 12 giorni di dura traversata, viene rinchiuso nel campo di lavoro del villaggio di Acquafredda dal quale riesce a scappare con due compagni.

I tre fuggitivi vivono in condizioni estreme nelle grotte, nei fienili, e nelle masserie della valle dell'Orfento, nascosti e sostenuti per sette mesi dai pastori e dai contadini di Caramanico e dallo stesso Podestà.





La vicenda si conclude con il superamento del Block Haus sulla Majella e il raggiungimento degli alleati inglesi il 15 aprile 1944. 

Mercoledì, dalle 18, raduno in piazza San Vitale, ci sarà la celebrazione ufficiale, con le associazioni combattentistiche e d’Arma e le rappresentanze delle scuole cittadine.

In corteo, dopo aver percorso corso Umberto, via San Giuseppe, via De Vito e corso Garibaldi, si raggiungerà il Monumento ai Caduti dove ci sarà la benedizione e la deposizione di una corona d’alloro cui farà seguito l’intervento commemorativo. 

A Lanciano, in Largo dell'Appello alle ore 17,45 deposizione della corona di alloro al Monumento a Trentino La Barba e le allocuzioni; a seguire, corteo verso Piazza Plebiscito e deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l'Anpi Lanciano Sez. Trentino La Barba.

CELEBRAZIONI A L'AQUILA 

A L'Aquila  tanti gli eventi collegati, con letture, assemblee, animazione per bambini e bambine, graffiti, musica, dj set e mostre fotografiche, organizzati anche quest'anno dalla rete antifascista cittadina, “per promuovere e attualizzare i valori dell'antifascismo”.

Una cerimonia celebrativa ci sarà alla Villa Comunale alle 10.30.

Ci sarà l’alzabandiera, l’esecuzione dell’Inno Nazionale, l’Onore ai Caduti, la deposizione di una corona al Monumento e la lettura della “Preghiera per i Caduti”.

A seguire, il prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi consegnerà la Medaglia d’Argento al Merito Civile conferita al Comune di Campo di Giove per eventi della Seconda Guerra Mondiale.

La liberazione quest'anno verrà celebrata anche al Parco del Castello, nel centro storico.

La giornata inizierà nel mattino (alle 11) con un omaggio al partigiano jugoslavo Panto Cemovič nel cimitero monumentale dell'Aquila, e a seguire, alle 12, l'omaggio a Giovanni Di Vincenzo presso il Casale Cappelli.

Dalle 16, nel piazzale antistante l'Auditorium del Parco ci saranno letture musicate per bambine, bambini e adulti a cura di Bibliobus e Nati nelle Note, la presentazione dell'iniziativa “Una pietra d'inciampo per Annina e Luigi” (a cura dell'associazione Annina Santomarrone), letture di resistenza a cura della Casa delle Donne e del caffè letterario del gruppo “Passione Letteratura L'Aquila”, un incontro dibattito sui territori resistenti d'Italia e diversi momenti artistici e musicali, con il rap e il rock a cura del laboratorio musicale Cobalto di CaseMatte, e l'esibizione della Music Band Together.

Per l'intera giornata saranno visitabili le mostre sulla resistenza e sulle “nuove resistenti” e animazione, a cura di Bibliobus e Koinonia – Ludobus Ri.Scossa. Ci sarà, infine, uno spazio dove poter mangiare e bere.

Domani anche Il Comune di Tornimparte celebrerà la Festa della Liberazione in collaborazione con il Gruppo Alpini “Castiglione”,.

Alle 9.30 ci sarà la deposizione della corona alla lapide che ricorda Angelo Gigante nella frazione San Nicola, alle 10.30 la Santa Messa a Castiglione e dopo la funzione, alle 11.30 la deposizione della corona sul monumento dedicato a Gigante.

L’Anpi dell’Aquila fa un appello alla pace e un invito a tutti i cittadini a partecipare alle numerose iniziative che si svolgeranno nella giornata del 25 aprile.

“Abbiamo bisogno di proteggere e onorare la memoria di chi scelse la strada coraggiosa della Resistenza per difendere l'Italia dall'invasione nazista”, scrivono in un comunicato.

CELEBRAZIONI A PESCARA





Commemorazione alle 10.30 in Piazza Garibaldi, alle 15 torneo di calcio antirazzista a Villa de Reisis e alle 15.30 pedalata sui luoghi dell’antifascismo con Fiab e Critical Mass pescarese.

Alle 11 in Piazza del Sole a Cerratina di Pianella,  l'Anpi Val pescara e l’Anpi Comitato provinciale di Pescara organizzano la manifestazione “Partigia”, con letture di poesie sulla resistenza.

Dopo i saluti introduttivi del presidente della sezione Anpi Val Pescara Walter Rapattoni, cittadine e cittadini di ogni età si alterneranno nella lettura di versi dedicati alla resistenza.

Da Primo Levi (la manifestazione prende proprio il nome da una sua poesia, Partigia), Piero Calamandrei, Salvatore Quasimodo, Pierpaolo Pasolini, Gianni Rodari, Giuseppe Bartoli, Pietro Tajetti, Giovanni Capuzzo e molti altri.

Una piccola formazione orchestrale composta dai ragazzi dell’Associazione “Giacomo Puccini” di Pianella suonerà brani dedicati alla resistenza e al 25 aprile, un rinfresco chiuderà la giornata.

CELEBRAZIONI A TERAMO

Celebrazioni a Roseto degli Abruzzi organizzate dal Comitato Giovani per il 25 aprile.

Domani alle 16 ci sarà una pedalata da Piazza Dante alla foce del Borsacchio con la deposizione della corona di fiori.

Alle 17, apertura mostra e arte in resistenza, dalle 17.30 alle 18 ci sarà uno spettacolo teatrale sulla resistenza e la presentazione del libro I soldati del popolo di Claudia Piermarini.

Alle 18.30, letture per i ragazzi sul 25 aprile.

Concluderanno le celebrazioni, la distribuzione di fave e vino e un concerto alle 20.

A Montorio al Vomano domani, dalle 10 alle 13, nel foyer del Cineteatro comunale si terrà l’incontro-lezione con gli studenti dell’Istituto comprensivo Montorio-Crognaleto “Ignazio Silone. L’uomo, lo scrittore, l’antifascista”.

Ad introdurre i lavori i saluti del commissario, Marialaura Liberatore, della presidente dell’Anpi Montorio, Sabrina Evangelista, del presidente del Bim, Moreno Fieni, del sindaco di Pescina, Stefano Iulianella, del presidente dell’Istituto internazionale di studi “Ignazio Silone”, Ester Cicchetti, del presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza contemporanea, Carlo Fonzi e della dirigente scolastica Eleonora Magno.

Seguiranno gli interventi dei membri del centro studi: Walter Capezzali con la relazione “Silone, perseguitato politico, rivaluta Celestino della rinuncia”, Angelo De Nicola con “Silone e il terremoto”, Liliana Biondi con “Silone, testimone scomodo del suo tempo”.

Al termine della manifestazione verranno premiati i primi tre studenti dell’istituto comprensivo Montorio-Crognaleto vincitori del Concorso letterario “Aspettando il 25 aprile”, ideato dall’Anpi di Montorio e realizzato, come lo spettacolo teatrale del 25 aprile, con il contributo del Comune di Montorio e del Consorzio Bim.
 
Il 25 alle 11, ci sarà la Santa Messa in memoria dei martiri per la lotta di Resistenza al nazifascismo.

Alle 11.45 seguiranno il corteo e la deposizione di una corona presso il Monumento alla Resistenza alla presenza delle autorità civili e militari.

Alle ore 21 al Cineteatro comunale si terrà lo spettacolo teatrale a ingresso libero “Il Segreto”, tratto dal romanzo di Silone Il segreto di Luca.

La rappresentazione è a cura della Compagnia Teatro dei Colori di Avezzano, con la regia di Gabriele Ciaccia che la interpreta insieme a Francesco Manetti, dando vita a un monologo-riflessione sul percorso conoscitivo di una vicenda tra le più forti dell’universo siloniano: la storia di un uomo che sceglierà la via dell’ergastolo per rispetto di un amore contrastato dal comportamento sociale e dalle logiche di una comunità controllata. 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: