A PESCARA ARRIVA ALTAIR, BARCA DEI MIGRANTI TRASFORMATA IN VELIERO LEGALITA’

30 Maggio 2016 18:10

Pescara - Cronaca

PESCARA – Era arrivata a contenere 52 clandestini la Bavaria 36 Holiday, l'insospettabile barca a vela da dieci metri approdata al porto di Roccella Ionica (Reggio Calabria) domenica 17 luglio 2011. Una scelta non casuale, visto che gli scafisti sanno ormai bene che i controlli sia a terra che a largo diminuiscono nel fine settimana, come racconta un articolo dell'epoca Gazzetta del Sud.

Oggi quel veliero, confiscato dalla Guardia di Finanza, è diventato simbolo di legalità. Grazie alla Sail for Children e alla Marina Militare, con il contributo di sponsor privati, è stato ristrutturato e ribattezzato Altair, la barca della legalità.

La presentazione venerdì 3 giugno alle ore 10 presso il porto turistico Marina di Pescara, proprio nella settimana in cui approdano tra le polemiche in città cento immigrati.

L’imbarcazione originariamente era stata acquistata da una società di charter Turca, e durante l’estate del 2011 fu noleggiata per una settimana da loschi individui con documenti e carta di credito false. Allo scadere della settimana di noleggio la società di charter Turca denunciò il furto alle autorità non sapendo che ormai l’imbarcazione era stata spostata sulle coste del Marocco in un “porto sicuro” ed in poche settimane smantellata di tutti gli interni e caricata con i clandestini.





L’utilizzo di imbarcazioni da crociera rispetto a barconi e gommoni viene preferita dagli scafisti poiché desta meno sospetti e spesso riescono a raggiungere le nostre coste in assoluta tranquillità.

Scopo di Sail for Children e della Marina Militare italiana è  trasmettere alle future generazioni, attraverso un rigoroso principio di legalità, una cultura basata sull’accoglienza e condivisione, si legge in una nota.

Grazie all’intervento economico di Felicetti Massimo Assicurazioni, Plurima srl di Renato Siano, Maico srl di Mauro Menzietti, Farmacia Massari di Stefano Di Paolo di Pescara, Stampitalia srl di Valfredo Marsili di Sant’Elpidio a Mare, e delle imprese Mancini srl di Massimo Mancini e CMB-Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi impegnate nella ricostruzione dell'Aquila, l’imbarcazione è stata ricondizionata, bonificata e messa in sicurezza per poter essere utilizzata, tramite la Marina Militare, dalla collettività.

Il progetto, unico in Italia, è destinato anche agli studenti, ai quali viene offerta l'opportunità di far conoscere il mare a 360 gradi: biodiversità marina, luoghi, coste, fari e tutto ciò che è attinente all’ambiente marino.





Tutto è stato reso possibile tramite un accordo di permuta con la Marina Militare la quale metterà a disposizione i suoi ufficiali che  saranno membri dell’equipaggio necessario per la navigazione.

L’associazione oltre a quanto strettamente legato ad Altair tra le proprie iniziative, coinvolgendo le scuole, avvicina le nuove generazioni al mondo della Marina Miltare.

La Marina Militare ha invitato a bordo della nave Amerigo Vespucci, in sosta ad Ancona il 23 maggio scorso, i ragazzi della Sail for Children che, insieme alle quinte classi della scuola primaria dell’istituto comprensivo Pescara 6, hanno potuto visitare la storica nave accompagnati dai militari imbarcati.

Intento della Sail for Children è coinvolgere nel progetto, e nelle future iniziative, anche il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per potersi rivolgere a tutte le scuole, di ogni ordine e grado.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: