L’AQUILA – “Il Consiglio regionale è riuscito a recuperare dei soldi che provengono dal consuntivo di bilancio del 2017 e andranno a rifinanziare le leggi regionali 49/17 e 55/13 e i trasporti per gli studenti residenti nei comuni fuori dal cratere sismico del 2016-2017”.
Lo ha annunciato il presidente dell'Assemblea Giuseppe di Pangrazio, che ha riunito questa mattina all'Aquila la stampa, insieme al vice presidente Paolo Gatti di Forza Italia e al consigliere segretario Giorgio D'Ignazio, nella sede dell'Emiciclo alla Villa Comunale, per spiegare come e dove saranno utilizzate queste risorse.
Risparmi che ammontano a più di 800 mila euro, ottenuti grazie alla riduzione delle spese complessive dell’attività di Consiglio, a costi più contenuti per il personale, i gruppi politici e gli organismi interni.
“I nostri cittadini hanno bisogno di aiuto – ha aggiunto il presidente – che siano essi piccoli imprenditori o micro associazioni che rendono viva l'attività culturale della nostra regione. E ancora gli studenti, che utilizzano i trasporti pubblici per frequentare l'università. Cito ad esempio i ragazzi di Pescasseroli sui quali grava un costo di circa 800 euro mensili per gli abbonamenti a fronte di un viaggio di un'ora e mezza per raggiungere Avezzano”.
“I nuovi finanziamenti si rendono necessari affinché nessun richiedente che abbia i requisiti venga tagliato fuori”, ha spiegato Di Pangrazio.
La legge 49 del 2017 prevede che la Regione sostenga, attraverso la concessione di un contributo economico, le piccole imprese operanti nei comuni abruzzesi interessati dagli eventi sismici dei mesi di agosto ed ottobre 2016 e del mese di gennaio 2017.
“I contributi sono finalizzati al rimborso dei costi di gestione, ovvero al finanziamento delle spese di investimento per l'acquisto di macchinari e attrezzature o per la realizzazione di impianti funzionali al ciclo produttivo o all'erogazione dei servizi”, ha concluso Di Pangrazio.
“Non facciamo chiacchiere ma portiamo fatti concreti”, è stato il commento del vice presidente Gatti, “siamo riusciti a risparmiare e con questo denaro daremo risposte ai bisogni concreti della regione, aiutando le piccole imprese del cratere sismico”.
Trasporti, imprese e anche cultura, con 175 mila euro per rifinanziare la legge regionale 55 del 2013 per le iniziative culturali.
“Abbiamo ricevuto tantissime richieste che riguardano iniziative culturali di respiro regionale per la legge 55 – ha chiarito Gatti – con questo denaro ne finanzieremo quante più possibile, con il contributo degli uffici del Consiglio regionale”.
“Abbiamo diverse criticità – ha concluso – tra cui quella maggiore è di supportare le piccole imprese del cratere con meno di 5 dipendenti. A riguardo sono stati stanziati 504 mila euro a fronte di 145 domande pervenute. Nel 2018 saranno oggetto di valutazione con le eventuali economie di bilancio certificate”.
“Meglio di questo non si poteva fare, sono molto contento che si contribuisca al benessere di tutti con azioni mirate per uscire dalla crisi economica”, ha chiosato D'Ignazio.
Non solo le imprese ma un occhio anche ai giovani, in particolare gli studenti delle aree interne alle prese con i trasporti.
“Parliamo dei comuni che non vivono solo problemi logistici legati ai trasporti, ma la crisi generale e lo spopolamento conguenti al terremoto – ha chiarito D'Ignazio – Come nel Teramano per esempio, per Isola del Gran Sasso o Pietracamela. Le nostre azioni sono solo gocce nel mare magnum ma comunque aiutano”.
“A riguardo – ha concluso – stiamo stanziando circa 300 mila euro per il triennio 2017/2019, per finanziare con una norma regionale, il 10% del costo delle spese di trasporti, per gli studenti che risiedono nelle aree interne. In tutti i casi ricordiamo che si tratta di leggi regionali che garantiscono un rifinanziamento annuale, non un contributo una tantum, ma sostegni sui quali garantiamo una copertura continuativa e certa”.
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