ABRUZZOBNB: MARCHIO DI QUALITA’ PER ”VERE” STRUTTURE, GUERRA A REGIONE

6 Giugno 2019 17:20

Regione - Cronaca

L'AQUILA – Un marchio “B&B di qualità” come garanzia di autenitcità “per permettere di distinguere le 'vere' strutture”.

Sul piede di guerra l'Associazione regionale Abruzzobnb, che si scaglia duramente contro la nuova delibera di Giunta regionale dello scorso 3 giugno con la quale la Regione “oltre a confermare in toto la famosa delibera 1060/2018, introduce, unica regione italiana a farlo, il sistema dei Voucher. Un sistema che alcune strutture in maniera illegale già usavano, per mandare i clienti dei B&B a fare una colazione 'autentica' nei bar! Altro che valorizzare i prodotti tipici abruzzesi e l’ospitalità familiare”, spiega l'associazione in una nota.





In discussione l'operato dell'assessore al Turismo Mauro Febbo: “Questa infausta scelta – tuona l'associazione – porterà ad una totale deregolazione della nostra categoria. Chiunque abbia una stanza libera potrà, come ha ben spiegato l’assessore Mauro Febbo, recarsi al Suap del proprio Comune e con una semplice dichiarazione iniziare a lavorare facendo l’affittacamere ma fregiandosi dell’insegna di B&B (pernottamento e prima colazione)”. 

“E alla domanda del nostro assessore Febbo: 'Come devono fare i b&b che non possono preparare le colazione?' rispondiamo semplicemente dicendo che allora costoro non sono bed and breakfast ma affittacamere. Inoltre – viene aggiunto – vorremmo fare chiarezza al nostro assessore quando, riferendosi al Dgr 1060 del 31 dicembre 2018, asserisce: 'Mi dicono gli uffici, peraltro, che a ispirare quella delibera tanto contestata sono stati proprio i componenti dell’associazione'. Questa affermazione è falsa, forse l’assessore si confonde con qualche altro gruppo. La nostra Associazione aveva chiesto una legge organica, una semplificazione delle pratiche e la possibilità di offrire per colazione prodotti tipici abruzzesi per valorizzare ancora di più il nostro splendido Abruzzo”.  

“I fatti però adesso parlano chiaro e non c’è più spazio per la disinformazione e per le strumentalizzazioni nei confronti della nostra Associazione: con la nuova delibera 307 del 3 giugno scorso – viene osservato – i contenuti della famosa delibera 1060/2018, peraltro richiamata, sono stati confermati in modo pressoché identico, norme europee Haccp comprese tanto osteggiate a suo tempo presso l’Amministrazione precedente anche dalla nostra Associazione e coralmente da tutti gli operatori del settore presenti al famoso incontro del 2 aprile scorso”.





“La nostra Associazione regionale Abruzzobnb, la prima e l’unica vera Associazione di Categoria del territorio abruzzese, segue solo ed esclusivamente la categoria dei 'veri' bed and breakfast; '#Novoucher'”.

“Proprio per poterci distinguere dall’offerta di accoglienza che manderà gli ospiti al bar a fare colazione, la nostra Associazione Abruzzobnb presente in tutti i territori della Regione con i propri Referenti di zona, in linea con il proprio Statuto e la Carta dell’Ospitalità cui aderiscono i nostri associati, ha già adottato un marchio di identificazione dei B&B di qualità che permetterà di distinguere le strutture associate nel panorama di un’offerta così eterogenea e senza garanzie di autenticità”.

“L’Associazione è passata da tempo dalle parole ai fatti e lavora su cose concrete nei territori, sostituendosi alle Istituzioni finora assenti nell’opera di formazione/informazione per i numerosi operatori che possono partecipare gratuitamente e attivamente agli incontri e alle iniziative messe in atto da molti mesi.  Sicuramente si può affermare che da oggi i bar (e la Confcommercio) saranno molto più felici!”, conclude la nota.

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