ROCCA DI MEZZO – Raddoppio dell'adduttrice che dalla sorgente Brecciara porta l'acqua a Terranera e piano per la captazione dai bacini artificiali dell'Altipiano, la cui potabilità è stata già accertata.
Sono le soluzioni prospettate dalla Gran Sasso Acqua, ente gestore del ciclo idrico integrato, per superare le criticità registrate nei giorni scorsi nella frazione del comune di Rocca di Mezzo (L'Aquila), dove, complici le prime piogge stagionali, dai rubinetti è iniziata ad uscire acqua sporca di terra.
“La Gsa ha comunicato di aver effettuato delle analisi i cui esiti attestano il ripristino della potabilità” fa sapere il sindaco Mauro Di Ciccio, che ieri ha incontrato il presidente dell'azienda, Fabrizio Ajraldi, e alcuni tecnici.
Per questo, intanto, è stata revocata l'ordinanza con la quale l'11 settembre era stato vietato l'utilizzo di acqua per uso potabile nella frazione di Terranera.
“A Terranera arriva acqua da una sorgente in cui probabilmente quando piove si infiltra del fango, forse perché la falda acquifera è troppo bassa, ma è una mia ipotesi e non sono un tecnico per saperlo”, aveva detto il sindaco ad AbruzzoWeb, spiegando come si tratti di un problema che si trascina da anni. (m.sig.)
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