ALLA SCOPERTA DELLA VAL VIBRATA CON IL GRUPPO ARCHEOLOGICO GAMA

13 Maggio 2016 12:39

Teramo - Cultura

SANT'OMERO – Continuano gli incontri tematici del Gama, gruppo archeologico del medio Adriatico, relativi al programma Archeologia e Territorio tra storia e mito, cinque incontri in quattro mesi per riscoprire le origini e i tesori artistici di quella fetta di Abruzzo compresa tra Martinsicuro al confine con le Marche e Giulianova (Teramo) e unire anche l’arte e la storia alle tradizioni enogastronomiche di questi luoghi.

Domani alle ore 09,30 il terzo appuntamento della rassegna, partita ad aprile 2016, sarà a Sant’Omero in piazza De Curtis per un primo approccio con la Val Vibrata.





Il gruppo archeologico Gama, nato nel 2013, è un'associazione culturale che si propone di risvegliare l'attenzione nei confronti del patrimonio artistico e culturale del medio Adriatico. Presidente in carica è l'architetto Pasquale Tucci, mentre la coordinatrice per l'organizzazione degli eventi è Irene Lattanzi.

L’itinerario archeologico della giornata di sabato prevede la visita guidata a due chiese considerate tra le più antiche d’Abruzzo: Santa Maria a Vico e Sant’Angelo Abbamano, entrambe nel territorio del comune di Sant’Omero, ed entrambe edificate su resti romani.

La chiesa di Santa Maria a Vico sembrerebbe essere, come la definisce l’importante studioso abruzzese di storia dell’architettura Ignazio Gavini, “l’unico monumento abruzzese dell’anno Mille che sia giunto a noi quasi completo”, semplice nella sua struttura in pietra e mattoni cotti, a tre navate, con i particolari fregi e simboli paleocristiani incassati negli stipiti e nelle pareti.





Più piccola e rustica la chiesetta rupestre di Sant’Angelo Abbamano, anche questa però costruita su quelli che sembrano essere i resti di un'antica cisterna romana. Uno dei gradini della soglia reca infatti incise alcune lettere maiuscole romane (BIUS.A) di difficilissima interpretazione.

La giornata si concluderà con una visita all’antico frantoio oleario in legno, costruito nella seconda metà del XIX secolo, dell’azienda agricola Di Emidio e con un momento conviviale per l’assaggio di prodotti tipici e locali (costo € 10).

Per info e prenotazioni si possono chiamare i numeri 338-4191819, 328-7032433, 328-5610036 o scrivere a [email protected].

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