ALPINISTI TERAMANI IN NEPAL REALIZZANO STRUTTURA PER ORFANI DI KATMANDU

27 Settembre 2017 13:45

Teramo -

TERAMO – Organizzata dal Cai di Arsita e dai “Falchi del Gran Sasso” di Teramo una spedizione per raggiungere il campo base del Santuario dell’Annapurna, in Nepal, a quasi 5000 metri di altezza.





La spedizione (2-18 ottobre) ha un obiettivo benefico perché gli organizzatori, in questi mesi, hanno lanciato una campagna di raccolta fondi per finanziare una struttura di accoglienza per bimbi orfani che si trova a Katmandu: la “Jyoti Lama”.

Guidata da Gaetano Di Blasio, esperto alpinista e documentarista (www.diblasiogaetano.com), la spedizione è stata salutata questa mattina in Provincia dal presidente Renzo Di Sabatino, dal consigliere regionale con delega alla cultura e al turismo, Luciano Monticelli, dall’assessore del Comune di Montorio al Vomano, Alfonso Di Silvestro.





Sull’Annapurna, con i colori di Teramo e dell’Abruzzo, saliranno esperti alpinisti e fra questi Paolo Di Giosia, Vito Bianchini, Federico Di Felice e Giacinto Urbani; insieme a loro ci sono persone che hanno preso dimestichezza con il trekking in questi mesi e che volevano coronare un sogno, quello di partecipare ad una spedizione sull’Himalaya: fra loro anche una donna di 70 anni e una giovane di 15.

“L’iniziativa nasce con l’obiettivo di una piccola raccolta di fondi per aiutare una struttura in Kathmandu che toglie dalla strada bambini orfani, li ospitano facendoli studiare – spiega Di Blasio – porteremo con noi anche materiale didattico che doneremo ad alcune scuole del Nepal. Al Campo Base un piccolo gruppo si avvicinerà attraverso la morena dell’anfiteatro per fotografare un colosso di 6000 mt., Trarpu Chuli che scaleremo nell’autunno 2018”.

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