AVEZZANO – “La crisi amministrativa del comune di Avezzano non può essere superata con i soliti riti del trasformismo, invocando un programma bipartisan per convincere qualche consigliere comunale ad appoggiare un sindaco ormai politicamente azzoppato dalla sentenza del Consiglio di Stato. Come Liberi e Uguali siamo convinti che l’unica strada sia quella del ritorno alle urne ridando la parola alle cittadine e ai cittadini di Avezzano ed è per questo che richiediamo le dimissioni di Gabriele De Angelis“.
Lo dichiarano in una nota Daniele Licheri, segretario regionale Sinistra italiana-Liberi e uguali e Tommaso Di Febo, coordinatore regionale Articolo 1-Liberi e uguali, dopo la decisione del Consiglio di Stato, che ha confermato la decisione del Tar Abruzzo che il 12 ottobre scorso aveva assegnato 13 seggi alla coalizione di centrosinistra e 9 a quella del centrodestra, lasciando di fatto senza maggioranza il sindaco di centrodestra De Angelis, che aveva battuto al ballottaggio dello scorso giugno l'ex sindaco di centrosinistra Giovanni Di Pangrazio.
“Impegnati pancia a terra in una difficilissima campagna elettorale nazionale, subito dopo il 4 di marzo, saremo al lavoro per una proposta politica forte e autorevole in grado di rappresentare l’alternativa per dare ad Avezzano un governo cittadino duraturo e di svolta sul piano delle politiche concrete”, concludono.
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