APPALTI E FAVORI ELETTORALI: GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA DOCUMENTI NEL COMUNE DI TERAMO

2 Luglio 2019 12:02

Teramo - Cronaca

TERAMO – Frode delle pubbliche forniture, abuso d'ufficio e falso in concorso per i lavori di somma urgenza effettuati a Teramo nella scuola elementare Risorgimento, per la sistemazione di alcune rotonde e per l'installazione di impianti di illuminazione.





Fatti che si riferiscono al 2016, ovvero alla passata amministrazione di Maurizio Brucchi di Forza Italia. Parte da questa ipotesi, tutta da dimostrare, l'inchiesta della Procura di Teramo che vede per ora indagati quattro dipendenti comunali, imprenditori e il direttore dei lavori.

Come riferisce il quotidiano Il Centro, su delega del pm Andrea De Feis ieri mattina gli uomini del nucleo di polizia economico finanziaria del comando provinciale della guardia di finanza hanno acquisito svariata documentazione nell'ufficio tecnico del Comune di Teramo.





Obiettivo di investigatori e inquirenti è quello di accertare le modalità seguite per l'affidamento dei lavori e la corrispondenza tra interventi eseguiti e pagamenti percepiti. Con il sospetto che come do ut des sia rappresentato da favori elettorali Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, che esprime “massima fiducia nell'operato della magistratura e massima collaborazione e disponibilità nel fornire tutta la documentazione richiesta”.

L'indagine è solo uno dei filoni della maxi inchiesta di Appaltopoli, aperta nel 2018 In questo caso all'attenzione di inquirenti e investigatori sono finite già decine di gare d'appalto e altrettante procedure di somma urgenza risalenti soprattutto nei periodi delle emergenze terremoto e neve del gennaio 2017.

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