L'AQUILA – “Il lutto della tua scomparsa è come una voragine che mi sta distruggendo. Mi manchi fratellone mio. Sei una persona speciale, un amico unico, raro ed è quello il tuo posto. Ti porterò sempre dentro il mio cuore”.
A ricordare Luca Pulsoni, il 29enne aquilano, maresciallo della Guardia di Finanza, morto il 12 gennaio scorso per le ferite riportate nel corso di una battuta di caccia nelle campagne del comune di Maierato, in provincia di Vibo Valentia, è il suo migliore amico Stefano Spagnoli.
Oggi pomeriggio nella chiesa di Camarda, paese di origine del padre di Luca, Massimo Pulsoni, luogotenente dei carabinieri, responsabile della centrale operativa del Corpo, alle ore 15, si svolgerà il funerale del giovane.
Per l'ultimo addio, distrutto dal dolore, il suo migliore amico ha scritto una lettera per ricordare il 29enne, che AbruzzoWeb riporta integralmente.
Caro Luca, un amico è per sempre e tu per me lo sei e lo sarai sempre, perché nessuno può sapere il bene che provo per te, oggi più che mai. Oggi mi lasci, le nostre vite sono cambiate ed io da qui ti vedo tra gli angeli. , spero che un giorno ci incontreremo ancora e nessuno ci dividerà mai più, insieme come prima. Fratelli, sì perché l’amicizia è in bocca a tanti ma nel cuore di pochi e noi sapevamo ridere e scherzare insieme ed era bello così.
Non avrei mai pensato che ci saremmo divisi così presto a causa della stessa passione che ci ha uniti, la caccia. Momenti bellissimi trascorsi insieme, che non hanno bisogno di essere rivisti perché ogni volta che ci incontravamo o sentivamo telefonicamente era sempre speciale. Avrei voluto far parte della tua vita e che tu facessi parte della mia per sempre. Quel tempo purtroppo oggi è passato e mi ritrovo qui a immaginarti tra gli angeli in festa.
Non sto bene, il lutto della tua scomparsa è come una voragine che mi sta distruggendo. Mi manchi fratellone mio, mi manca tutto di te, se solo potessi rinunciare a un giorno della mia vita per abbracciarti anche solo un istante non ci penserei due volte. Ma devo andare avanti: come si dice, lotterò in questa terra aspra e dura anche per te. Mi hai sempre incoraggiato a dare il massimo, a non voltarmi mai, a sognare un futuro migliore. Spero che tu mi stia guardando dall’alto, che tu sia fiero di me, perché io sono fiero di aver conosciuto una persona come te.
Un amico così non si dimentica, si ricorda tutti i gironi, ad ogni ora, perché chi è come te rende bella l’amicizia. Se potessi scegliere di tornare indietro e rivedere una persona saresti tu amico mio. Ogni mio sorriso sarà condiviso, mio e tuo, ora e per sempre. Non è un addio, ma un arrivederci. Ti saluto, fai buon viaggio fratellone mio. Mi stringo forte al dolore della tua famiglia e dalla tua fidanzata. Sentite condoglianze di vero cuore alla famiglia Pulsoni. Ciao Luca.
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