PESCARA – Basata sul lavoro di Ovidio, inaugura oggi a Pescara la nuova mostra di Joseph Kosuth alla galleria Vistamare.
È la prima volta che l'artista statunitense si confronta con il poeta romano, nato a Sulmona, e contemporaneo di Orazio e Virgilio.
Kosuth si appropria di una serie di testi di Ovidio scritti durante il regno d'Augusto, apogeo della civiltà romana, un'epoca colta, cosmopolita e sofisticata.
L'artista presenta una selezione di scritti in inglese e in latino che costituiscono assieme un'installazione site-specific che percorre le quattro stanze della galleria.
Ciascun frammento di testo è anche da considerarsi un'opera a se stante, egualmente autorevole e indipendente.
Le frasi e parole scelte dall'artista hanno profonde valenze storiche.
Il progetto si pone e come una struttura concettuale totalizzante che si estende all'interno del contesto architettonico della galleria e, simultaneamente, come una costellazione di opere indipendenti. Le istallazioni svolgono una funzione importante nel lavoro di Kosuth, ma anche le opere più piccole, non istallative, gli permettono di confrontarsi con idee che toccano problematiche diverse da quelle affrontate nelle opere site-specific.
L'inaugurazione alle 18,30, l'esposizione va avanti fino al 2 marzo 2018 con i seguenti orari: lunedì 10,00-13,00, dal martedì al venerdì 10,00-13,00 e 16,30-19,30.
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