ARTIGIANATO: IN ABRUZZO 30% DONNE FA IMPRESA MA DISCRIMINAZIONE E’ FRENANTE

9 Aprile 2018 10:32

Regione - Economia

L'AQUILA – “In Abruzzo il 29% delle donne fa impresa: un dato che pone la nostra regione al quarto posto nella classifica italiana. La donna rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita del nostro territorio, ma la discriminazione frena lo sviluppo economico. Bisogna educare e incentivare il mondo femminile ad una presa di coscienza della potenzialità che racchiude, evitando che le donne rinuncino, a priori, a un sogno: realizzare un'azienda in proprio”.

Lo ha detto il presidente della Cna della provincia dell'Aquila, Gianfranco Torrelli, in chiusura della manifestazione “Valore donna”, che si è svolta nella sede della Cna, all'Aquila.

Una due giorni di convegni, dibattiti, musica, poesia e cultura, in collaborazione con Accademia di Belle arti e Ance, arricchita dalla mostra mercato delle produzioni tipiche artigianali locali.

Durante il forum “Valore donna”, sono stati illustrati i dati relativi all'imprenditoria femminile.





“L'Italia è in testa alla classifica europea, quanto a imprese gestite da donne”, ha dichiarato Maria Fermanelli, presidente nazionale Cna impresa donna, “le aziende “in rosa” italiane sono seconde solo alla Gran Bretagna, in Europa. Un dato impressionante. Le donne che riscontrano difficoltà nel trovare un impiego fisso si auto-promuovono sul mercato mettendo in piedi un'impresa. Un processo che crea sviluppo, crescita, ma che è ancora ostacolato da vecchi stereotipi al maschile”.

“Abbiamo avviato dei percosi formativi per spiegare ai neolaurendi abruzzesi”, ha sottolineato Luciana Ferrone, presidente Cna impresa donna Abruzzo, “il concetto di impresa femminile, come ci si arriva, cosa si può realizzare e l'avvio di un percorso di impresa, che abbia successo”.

Il direttore della Cna dell'Aquila, Agostino Del Re, ha evidenziato,nel suo intervento,“il grande successo della manifestazione, in termini di numeri e partecipazione. Qui sono rappresentati molti settori come politica, giornalismo, mondo delle costruzioni, editoria, spettacolo. Uno spaccato della società che ricalca il dato del nostro territorio, dove il 32% delle piccole e medie artigianali è rappresentato da donne”.

Nel corso del forum Valore donna, moderato dalla giornalista Monica Pelliccione e a cui hanno preso parte, oltre a Fermanelli e Ferrone, anche la vice presidente Ance dell'Aquila Roberta Palermini, la deputata Stefania Pezzopane, l'assessore alle pari opportunità del Comune dell'Aquila, Monica Petrella, la cantautrice Grazia Di Michele, e la scrittrice e avvocato Selene Pascasi, è stato lanciato un progetto nazionale per il superamento delle disparità di genere nel mondo del lavoro, che vedrà impegnati Cna, Ance e Comune dell'Aquila.





“Il Comune dell'Aquila si farà promotore di questo progetto”, ha concluso Petrella, “in virtù del superamento delle disparità di genere in ambito lavorativo. In troppi casi, sul lavoro, è l'uomo a dettare le regole e la donna a subire: siamo costrette a rinunciare ad un lavoro, a lasciare un incarico, non perché obbligate a prendere una decisione dall'uomo, che non ha quasi mai il coraggio di agire direttamente, ma per la a pressione psicologica che viene esercitata. Sarà questo il tema al centro del progetto”.

Alla mostra mercato della Cna hanno partecipato gli artigiani Laura Caliendo, Francesca Di Censo, Filicori Zecchini, Federica Romano, Alfredo Parisse, Gabriele Rossi, Chiara Tarullo, Alessandra Di Marco, Manuel e Luca Pallozzi, Gabriella Bellacicco, Stefania Bafile, Paola Carli, Andrea Dignani, Piera De Amicis, Mara Di Pompeo, Rodrigo De Paulis, Paola Casale, Angelo Di Pompeo e Paola Galassi.

L'organizzazione della manifestazione è stata curata da Valeria Cannavicci e Paolo Del Vecchio, Cna eventi.

 

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