ASSOCIAZIONE ROUSSEAU: SABATINI DEL M5S NON RISPONDE A DOMANDE DI ABRUZZOWEB

di Filippo Tronca

3 Luglio 2018 07:31

Regione - Politica

PESCARA – “Davide Casaleggio da chi e come è stato scelto, nel ruolo di primissimo piano che svolge nel Movimento 5 stelle?”, “Quante persone decidono nell’associazione Rousseau, e in che modo è coinvolta la base del movimento in queste scelte?”, “Quali sono le misure di trasparenza nell'utilizzo delle risultanze economiche gestite da Rousseau?”

Sono alcune delle domande che il 6 giugno scorso questa testata ha inviato via mail ad Enrica Sabatini, 36enne capogruppo del Movimento 5 stelle al Consiglio comunale di Pescara, e soprattutto una della ristretta compagine societaria dell’associazione Rousseau, il cuore e il cervello del potere decisionale e organizzativo pentastellato, nonché la sua cassaforte.

Creatura dello scomparso Gianroberto Casaleggio, fondatore assieme a Beppe Grillo del M5S, e che ha oggi come presidente Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto.

Domande inviate su richiesta, espressa con un sms, della stessa Sabatini. Ma che nonostante i tentativi di contattarla telefonicamente, non hanno avuto ad oggi nessuna risposta.

L’intervista caduta nel vuoto spaziava anche su temi di politica generale, e sul ruolo sempre più prestigioso che la psicologa e docente a contratto dell’Università D’Annunzio sta assumendo all’interno del Movimento 5 stelle, oggi forza di governo assieme alla Lega. Tanto che la Sabatini e' stata da più parti indicata come possibile candidata penta stellata alla presidenza della Regione Abruzzo, anche se oramai le sue potenzialità, trascende e di molto i ristretti confini regionali.

L’intervista intendeva soprattutto far chiarezza sul ruolo di Rousseau, che dagli oppositori politici di M5s e' visto come una sorta di opaco e ristretto cerchio magico del potere pentastellato. Molto di più insomma di una società che gestisce la piattaforma informatica della “democrazia diretta”, in cui gli iscritti hanno anche scelto i candidati delle politiche del 4 marzo, e che raccoglie le donazioni e le quote mensili degli eurodeputati, parlamentari consiglieri regionali, in base alle regole aggiornate pochi giorni fa. Fondi poi da destinare a finanziare meritorie iniziative di microcredito.

Per autofinanziarsi Rousseau si fa poi versare dai parlamentari 300 euro al mese. I parlamentari del M5s sono 338, con un incasso previsto per l’intera legislatura di oltre 10 milioni di euro.

Ai vertici di Rousseau Sabatini è entrata a far parte a febbraio, subentrata al dimissionario David Borrelli. Gli altri soci sono, nel ruolo di presidente, Davide Casaleggio, amministratore unico della Casaleggio associati, Massimo Bugani, consigliere comunale di Bologna del Movimento 5 Stelle, Pietro Dettori, uomo di fiducia della Casaleggio Associati, responsabile editoriale del blog di Beppe Grillo.





Il nome di Davide Casaleggio e della sua associazione sono saliti nei giorni scorsi alla ribalta delle cronache per una cena al ristorante di corso Vittorio Emanuele, a cui hanno preso parte Casaleggio, vari onorevoli penta stellati e anche Luca Lanzalone, ex presidente dell'Acea e uomo di fiducia del sindaco di Roma M5s Virginia Raggi, finito agli arresti nell'ambito dell’inchiesta ul giro di presunte mazzette intorno al progetto del nuovo stadio della Roma.

“E' vero ero nello stesso ristorante l'altra sera dove era Lanzalone ma lui era a un altro tavolo e l'ho salutato”, ha spiegato ai cronisti Casaleggio aggiungendo che Lanzarone “l'ho conosciuto dopo la sua esperienza a Livorno dove ha fatto un ottimo lavoro e per quello è stata una scelta naturale fargli portare avanti un'attività anche su Roma”.

LE DOMANDE A ENRICA SABATINI

Enrica Sabatini, come ha vissuto questi ultimi mesi segnati dalla campagna elettorale e poi da trionfo alle urne del M5s?

Basterà un contratto, che non può contenere le infinite variabili della prassi politica, a tenere insieme due forze eterogenee come come Lega e M5s?

Autorevoli economisti, assicurano che per realizzare tutti gli obiettivi squadernati dal premier Giuseppe Conte, abbassando pure le tasse, sarà necessario non rispettare i vincolo di bilancio e di risanamento imposti dall'Europa e dai creditori del nostro Paese.

C'è chi la vede già candidata presidente della Regione al prossimo giro, solo voci?
A prescindere dal suo futuro politico: due idee rivoluzionarie che farebbero bene all'Abruzzo

Cosa apprezza e cosa invece critica senza se e senza ma, dell'operato del sindaco Alessandrini?





Cos'è e a cosa serve esattamente Rousseau?

Quante persone decidono in Rousseau, in che modo è coinvolta la base del movimenti in queste scelte?

Lei di cosa si occupa esattamente in Rousseau?

Quali sono le misure di trasparenza nell'utilizzo delle risultanze economiche gestite da Rousseau?

Pubblicate e rendete pubblico l'elenco completo dei donatori?

Magari non è in caso di essere disincantati ed elitari come Winston Churchill (“L’argomento migliore contro la democrazia è una conversazione di soli cinque minuti con l’elettore medio”), ma lei davvero crede che la democrazia diretta sia davvero praticabile, oggi in Italia, e soprattutto preferibile alla democrazia rappresentativa?

A proposito ancora di democrazia diretta, e di Rousseau, in questo caso riferendoci al filosofo ginevrino, da cui la vostra associazione prende il nome. Nella celebre lettura “liberale” di Luigi Einaudi, nell'idea di volontà generale e democrazia diretta di Rousseau si annida in realtà il demone del totalitarismo e della dittatura. Nel Contratto sociale si legge del resto che il popolo è “una moltitudine cieca, la quale spesso non sa ciò che vuole, perché raramente conosce quel che è bene per lei”, e affinché la volontà generale possa affermarsi occorrono, che non ci siano partiti ad alterare il giudizio dei singoli (poiché i partiti sono veicoli di interessi particolari e non generali) e che ci sia una guida che educhi profondamente gli uomini, che trasformi la loro natura, che adegui la loro volontà alla ragione. Solo in questo modo i cittadini riuniti sono in grado di esprimere la volontà generale”. 

Davide Casaleggio da chi e come è stato scelto, nel ruolo di primissimo piano che svolge nel Movimento 5 stelle?

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