L’AQUILA – Coniugi e parenti di politici, amministratori uscenti e candidati consigliere e sindaco alle prossime elezioni di giugno, presidenti di ordini professionali, sportivi.
C’è un po’ di tutto nella “parentopoli” (termine che di per sé non ha connotazione negativa, ma sta a significare… la città dei parenti) dei 32 professionisti assunti lo scorso 30 aprile per un anno dalla Regione Abruzzo, al termine delle selezioni nell’ambito dei 9 bandi emessi dall’ente per integrare i profili che non era possibile colmare con il personale proveniente dalle Province, dopo il piano per 169 prepensionamenti messo in atto in fretta e furia dalla Giunta D’Alfonso a fine 2016, come anticipato e poi spiegato diffusamente da AbruzzoWeb.
Nelle settimane immediatamente successive alla firma dei contratti, si sono diffuse polemiche mediatiche, rimaste sul vago, per la presenza di “parenti di…” nella lista, ma nessuno si è mai avventurato a esplicitarli.
Questo giornale, dopo aver atteso che il novero delle assunzioni fosse definitivo, con le defezioni sostituite e quelle non sostituite che hanno fatto scendere il totale da 36 a 32, ora fa una panoramica esaustiva dei nomi.
Duplice l’obiettivo: da un lato, fare trasparenza, spiegando per filo e per segno ai lettori chi tra gli assunti presenta delle curiosità, senza alcun tono accusatorio o adombrante dubbi; dall’altro, farla finita con il clima di sospetto, nella certezza che le prove selettive siano state rigorose.
Le 32 unità di personale categoria D1 sono state assunte con contratto a tempo determinato di 1 anno che andava siglato al massimo alla fine del mese scorso perché, entro quel termine, andavano effettuati i riaccertamenti contabili dei debiti e crediti pregressi, in mancanza dei quali, in base alla legge, non è possibile procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo.
L’infornata ha riscosso un successo strepitoso: sono state 3.500 le domande arrivate agli uffici regionali per cercare di conquistarsi un posto nell’amministrazione, un migliaio solo per la figura di specialista amministrativo; dal totale sono stati selezionati i 180 dai quali con le prove orali si è arrivati alla lista degli assunti.
Spulciandola, sono venute fuori 11 posizioni interessanti, quindi un terzo delle chiamate.
Per chiarimenti o integrazioni, naturalmente, c’è a disposizione l’indirizzo [email protected].
Tra gli assunti non mancano professionisti collegati a esponenti politici del capoluogo che stanno per affrontare la prova elettorale dell’11 giugno.
Tra questi, Laura Palumbo (assunta come specialista tecnico-ingegnere civile) sorella di Stefano Palumbo, assessore comunale da pochi mesi dopo essere stato a lungo capogruppo del Partito democratico e ricandidato tra i più in vista.
C’è poi Lorenzo Fanale (specialista tecnico-ingegnere civile), cognato del consigliere uscente e ricandidato di Forza Italia Guido Liris, vice presidente regionale del partito.
Mentre quello di Roberta Ranieri (specialista amministrativo), è solo un caso di omonimia, contrariamente a quanto inizialmente scritto, quindi, non è la sorella di Fabio Ranieri, candidato nella lista Articolo 1 del centrosinistra dopo la scissione dal Pd di cui è stato segretario e presidente provinciale. Questo giornale si scusa con Ranieri e con l'interessata per l'equivoco.
Infine, Chiara Cervale (specialista amministrativo), sorella di Gianluca Cervale, avvocato attuale presidente dell’Accademia dell’Immagine alle prese con un difficile salvataggio e dirigente del Pd.
Ma anche dal resto della regione nel novero si è pizzicato qualche politico noto. È il caso, per esempio, di Marina Febo (specialista amministrativo), candidato sindaco di Spoltore (Pescara) con il centrodestra.
Carmen Ranalli (specialista amministrativo) faceva parte, invece, della segreteria dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Donato Di Matteo fino al novembre scorso, prima di passare nello staff del presidente, Luciano D'Alfonso.
C’è poi Ileana Schipani (specialista tecnico-ecologo), sindaco di Scontrone (L’Aquila) nonché compagna nella vita di Michele Fina, collaboratore della segreteria del ministro della Giustizia Andrea Orlando.
E ancora Raffaele Spilla (specialista tecnico-ingegnere civile), consigliere comunale uscente di Spoltore e non ricandidato.
Tra le altre posizioni, spunta il nome di Chiara Forcella (specialista tecnico-biologo), moglie di Adolfo Cicchetti, presidente di Edilconfidi L’Aquila.
Laura Antosa (specialista tecnico-ingegnere) è presidente dell’ordine degli Architetti di Pescara.
Paola Pasta (specialista amministrativo), infine, è capitano della squadra di rugby femminile delle Belve Neroverdi.
Profilo professionale di “Specialista tecnico-ecologo” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Serena Ciabò e Ileana Schipani.
Profilo professionale di “Specialista tecnico-biologo” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Chiara Forcella.
Profilo professionale “Specialista amministrativo” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Tiziana Colangelo, Roberta Ranieri, Marina Febo e Paola Pasta.
Profilo professionale “Specialista tecnico-ingegnere civile” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Lorenzo Fanale, Nicola Di Battista, Fabrizio Iezzi, Raffaele Spilla, Antonella Arquilla, Daniele Carosella, Laura Palumbo ed Ettore Eramo
Profilo professionale “Specialista tecnico-geologo” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Francesca Liberi e Alessandra Di Domenica.
Profilo professionale di “Specialista amministrativo” (dipartimento presidenza e rapporti con l’Europa): Chiara Cervale, Francesca Laschiazza, Carmen Ranalli e Chiara Colangelo.
Profilo professionale “Specialista tecnico-ingegnere” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Beatrice Ostuni, Marco Carlini, Laura Antosa, Claudio Tontodonati, Andrea Santarelli, Luca Iagnemma e Valentina Panone.
Profilo professionale “Specialista tecnico-ingegnere” (dipartimento trasporti): Evelina D’Avolio e Francesco Cotellessa.
Profilo professionale di “Specialista economista” (dipartimento opere pubbliche e ambiente): Michela Taranta e Paola Di Gregorio.
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