AUMENTANO I REATI INFORMATICI IN ABRUZZO, 5 ARRESTI NEL 2017

8 Gennaio 2018 10:46

Regione - Cronaca

L'AQUILA – Un aumento di reati informatici contro la persona rispetto all'anno precedente è stato registrato dalla polizia postale e delle comunicazioni in Abruzzo nel corso del 2017.

Complessivamente, il Compartimento ha proceduto all’arresto di 5 persone, alla denuncia di 188 persone e al monitoraggio di oltre 1900 siti internet, diversi dei quali sono stati segnalati al Servizio Polizia postale e delle comunicazioni per essere inseriti in black list per inibirne l’accesso.





Incessante è stata l’attività di contrasto alla pedopornografia online che ha portato, oltre a numerose denunce, anche ad arresti a conclusione di impegnative attività d’indagine, come quella che ha portato all’arresto di un uomo della provincia di Chieti trovato in possesso di ingente quantitativo di materiale pedopornografico.

Di grande rilievo è stata poi l’attività svolta nell’ambito dell’operazione Black Shadow, condotta dal Compartimento di Trento, nell’ambito della quale sono state eseguite, a livello nazionale, 37 perquisizioni e 10 arresti per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico.

Grande impegno è stato profuso anche per il contrasto al fenomeno dell’adescamento di minori online.





Diversi sono stati i casi trattati che hanno portato alla denuncia di numerose persone. Particolarmente significative ed emblematiche del fenomeno sono state due operazioni che hanno portato all’arresto di due persone, una in particolare resasi responsabile dei reati di adescamento on-line e stalking. In entrambi i casi, l’attività criminale ha avuto inizio con l’adescamento on-line di una minore.

Nel settore del contrasto all’indebito utilizzo dei mezzi di pagamento è proseguita sia l’attività di prevenzione, svolta anche con il monitoraggio degli sportelli Atm presenti sul territorio, sia l’attività investigativa, grazie alle quali sono state arrestate tre persone in altrettante distinte operazioni. Numerosissime, anche in tale settore, sono state le persone denunciate.

Nel corso dell’anno sono stati realizzati incontri educativi su tutto il territorio regionale, raggiungendo 4352 studenti di circa 80 Istituti scolastici, 441 docenti e 413 genitori per i quali è stata messa a disposizione anche un’email dedicata: [email protected]. Ulteriori 11 incontri sono stati riservati alla cittadinanza attraverso associazioni no profit ed Enti locali.

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