AUMENTO PEDAGGI A254 E A25: PEZZOPANE, ” BEFFA PER GLI ABRUZZESI, VA SCONGIURATO”

28 Luglio 2017 15:12

Regione -

L'AQUILA – “È preoccupante la sentenza che ha dato ragione al gestore Strade dei Parchi, ma il rincaro delle tariffe sull'A24 e sull'A25 è un'ipotesi da scongiurare in ogni modo, e ritengo importante la smentita dei rincari sulle autostrade da parte dello stesso concessionario”.

Lo scrive in una nota la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, in riferimento alla sentenza del Tar del Lazio del 21 luglio scorso, in base alla quale erano stati ipotizzati notevoli incrementi dei pedaggi autostradali di A24 e A25. Come ha precisato però il concessionario Strada dei Parchi dell'imprenditore pescarese Carlo Toto,  la sentenza del Tar del Lazio del 21 luglio scorso, in base alla quale sono stati ipotizzati notevoli incrementi dei pedaggi autostradali di A24 e A25, in realtà impone unicamente al Ministero dei Trasporti di riconoscere gli investimenti contrattualmente previsti e realizzati da Strada dei Parchi nell’ammodernamento e nella sicurezza della rete di competenza nel 2015.





Tale sentenza non implica dunque un automatico incremento dei pedaggi, decisione che peraltro è determinata solo dal concedente, ovvero dal Mit stesso.

L'ipotesi invece per la Pezzopane è tutt'altro che remota.

“Siamo al lavoro con la Regione Abruzzo per attivare ogni utile iniziativa e sono pronta ad incontrare sindacati, associazioni di categoria e consumatori per attivare ogni sinergia – prosegue la senatrice – La convenzione stipulata a suo tempo dal ministro Lupi non può diventare un boomerang”.





“Noi crediamo che sia un aumento da evitare in ogni modo, perché gli automobilisti che frequentano le autostrade abruzzesi sono in gran parte pendolari e hanno già sopportato tariffe più pesanti della media – spiega – Un ulteriore rincaro sarebbe inaccettabile e forse produrrebbe solo un calo ulteriore dell'utenza”.

“In Parlamento – conclude la Pezzopane – abbiamo appena finito di combattere una battaglia sul decreto sud per evitare che i costi della manutenzione dei viadotti e del manto autostradale dopo i ripetuti eventi sismici vengano scaricati sulle tariffe. Siamo riusciti a fare in modo che il governo investa 250 milioni in 5 anni per questo scopo. E già per il 2018 si può iniziare a lavorare per la messa in sicurezza. Ora non può arrivare un rincaro dei pedaggi, va scongiurato”.

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