AVEZZANO: COMMERCIO, MUORE IL CENTRO STORICO 70 NEGOZIANTI CHIUDONO E FUGGONO ALTROVE

3 Gennaio 2015 11:34

L'Aquila -

AVEZZANO – Crisi nera per i commercianti del centro di Avezzano (L’Aquila).

In settanta hanno scelto di abbassare la saracinesca e magari trasferirsi altrove, in altre aree, come riporta l’edizione di oggi del quotidiano il Centro, che scrive di “coro unico, quello che sale dai rappresentanti delle associazioni di categoria che chiedono agli associati di ‘reinventarsi’ per attirare clienti ma che lanciano anche un appello all’amministrazione comunale per scendere in campo con interventi mirati e concreti”.





A lamentarsi per la situazione, tra gli altri, è Carlo Rossi, direttore di Confesercenti.

“Sono anni che ci battiamo contro l’apertura di nuovi centri commerciali che rappresentano una concorrenza spietata per le piccole attività – le dichiarazioni di Rossi al quotidiano – per legge nella Marsica non possono essere rilasciate altre concessioni, ma c’è che si è ingegnato e ha raggirato il problema, costruendo palazzine limitrofe che non sono quindi centri commerciali ma agglomerati di negozi. La crisi ormai c’è per tutti, lo abbiamo visto a Natale, dove non è che davanti ai centri commerciali ci sono state le file degli scorsi anni. Sicuramente il piccolo commerciante soffre di più. Sul centro la situazione è drammatica e dovrebbe essere l’amministrazione a intervenire con un’azione concreta”.

Polemico anche Lorenzo Angelone, presidente di Confartigianato, che se la prende con governo ed amministrazioni locali, colpevoli, secondo lui, di essere poco sensibili sul problema.





“Ogni volta che c’è bisogno di fare cassa, i primi a subire una tassazione maggiore sono i commercianti e i piccoli artigiani. Altro grande problema è quello degli affitti troppo alti, ma non solo ad Avezzano. Ultimo caso a Pescina, dove un barista mi ha confidato che ha avuto l’aumento da questo mese e quindi sceglie di chiudere”, rincara la dose Angelone.

Al Centro ha parlato anche Roberto Donatelli, presidente di Confcommercio, che propone una soluzione per riportare la gente nel cuore della città: “Trasformare le scuole Corradini in una galleria commerciale”.

Secondo Mario del Corvo, presidente della Cooperativa di Garanzia della Regione Abruzzo, “Avezzano non ha un centro storico, sono assolutamente pro isola pedonale in cui poter fare acquisti in tranquillità, ma bisogna creare le condizioni per cui le persone abbiamo la possibilità di parcheggiare comodamente e di godere di servizi e attività che altrimenti si vanno a cercare nei centri commerciali”.

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