AVEZZANO – Un nuovo piano regolatore che sia in linea con le attuali esigenze di Avezzano (L'Aquila), con il coinvolgimento di tutte le associazioni di categoria, di pari passo con un nuovo piano per la viabilità, che tenga conto dei cambiamenti della città; valorizzare le strutture esistenti attraverso un’importante opera di riqualificazione pubblica e privata, sfruttando al massimo le agevolazioni messe in campo dal governo, come il “sismabonus”.
Sono questi, in sintesi, i punti centrali nell’azione politica dell’amministrazione di Avezzano per il 2018, come spiega ad AbruzzoWeb il sindaco della città marsicana, Gabriele De Angelis.
“Con il nuovo anno metteremo in cantiere il nuovo Prg, da portare avanti insieme al nuovo piano per la viabilità di Avezzano – svela – Il tutto verrà organizzato con il coinvolgimento delle associazioni delle categoria, come l’Associazione nazionale costruttori edili e l’Ordine degli architetti, creando una commissione mista con tecnici esterni e interni al Comune”.
Fondamentale, secondo il primo cittadino, nel nuovo strumento urbanistico, sarà il tema della sicurezza degli edifici, non solo plessi pubblici o di nuova costruzione, perché “è essenziale mettere in campo azioni volte alla valorizzazione e ristrutturazione dell’esistente, anche attraverso delle premialità per il privato, che scelga per esempio di adeguare simicamente la propria abitazione”.
Tutto questo in un territorio, quello marsicano, come tutti sanno fortemente sismico, con la necessità di agire quanto più possibile sulla prevenzione.
In più occasioni De Angelis ha ricordato l’impegno preso dal Comune a dedicare 3 milioni di euro l’anno per la riqualificazione edilizia e non solo.
“Parliamo di 15 milioni di euro in 5 anni, da aggiungere ai 22 milioni già messi in campo per l’edilizia scolastica e che sommati agli investimenti dei privati potrebbero arrivare, se non addirittura superare, i 50 milioni di euro – snocciola – Ma questo sarà possibile soltanto se si sensibilizza la cittadinanza nel modo giusto. Dobbiamo mettere in piedi un meccanismo che faccia avvicinare le persone a questo nuovo percorso”.
Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri, eventi e iniziative per sensibilizzare gli avezzanesi su questo tema e per far conoscere loro ogni aspetto degli strumenti creati ad hoc, come il “sismabonus”.
“Ci sono aspetti di questa agevolazione che ancora non vengono compresi appieno dalla popolazione – sottolinea l'amministratore – come per esempio il livello di sicurezza degli immobili, che aumenterebbe in maniera esponenziale in un territorio sismico come quello della Marsica e poi la portata strategica dello strumento, che agisce in maniera preventiva. Si tratta di un volano economico rilevante per l’intero territorio”.
Dovrà andare di pari passo con il nuovo Prg anche l’elaborazione di un piano per la viabilità, necessario, per De Angelis, “dopo 10 anni di poca attenzione rispetto alle nuove esigenze che sono emerse in un lasso di tempo così ampio”.
“Abbiamo agganciato al Prg anche la riorganizzazione della viabilità, perché l’uno non può prescindere, ora come ora, dall’altra – precisa ancora – Negli ultimi 10 anni la città è cambiata: per esempio via Tiburtina e via XX settembre non erano siti affollati, mentre ora ci sono molte nuove costruzioni e di conseguenza sono anche cambiate le esigenze dei cittadini, dobbiamo stare al passo affinché Avezzano diventi una città moderna, ma c’è bisogno di una profonda riorganizzazione di base”.
Un 2018 che servirebbe, secondo questa prospettiva, a gettare le basi per una visione d’insieme della città che verrà, ma “per rendere possibile tutto questo e facilitare il percorso è necessario crollarsi di dosso i vecchi meccanismi, condizionati dalla liturgia politica, lasciando da parte provincialismi arcaici e sterili, facendo in modo che il Comune diventi una macchina sempre più simile a una azienda”, illustra ancora il primo cittadino.
Per raggiungere questo obiettivo, annuncia poi, “proseguiremo con la riorganizzazione interna degli uffici, iniziata già nei primi mesi di amministrazione, con una tranche nella prossime due settimane, dove interverremo in particolar modo sui settori: della municipale, quello legale, sociale, dei lavori pubblici e dell’urbanistica”.
Si tratta di una parte chiave del percorso avviato dal sindaco per il “bene comune di Avezzano”. “Per non fallire in questo processo, bisogna avere una mentalità imprenditoriale e vivere l’impegno preso con i cittadini con il cuore, è necessario vivere questa esperienza come una missione, rinunciando ai beni personali, io per esempio ho lasciando la mia impresa per fare questo, a favore di un bene più grande, il bene comune”, aggiunge.
“Faccio tutto questo perché ci credo davvero, sento un fortissimo senso di appartenenza verso la mia città – conclude De Angelis – forse mi penseranno che sono matto, ma continuerò a sognare”.
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