AVEZZANO – La bambina andrà a vivere con il padre e la madre le dovrà corrispondere un assegno mensile per il mantenimento.
Un'ordinanza pionieristica quella pronunciata dal giudice relatore Giulia Sorrentino, e dal presidente Eugenio Forgillo del tribunale di Avezzano (L’Aquila).
Una storia come tante di genitori separati, ma con un esito diverso dal solito, come racconta Il Centro.
Con l'ordinanza è stato sospeso l'obbligo del padre al versamento dell'assegno mensile quale contributo al mantenimento della figlia ed è stato posto a carico della madre un contributo mensile di 260 euro alla bambina. Il caso è stato trattato dallo studio legale Presutti e Federici di Avezzano.
La coppia si è separata dopo la nascita della figlia, che oggi ha 9 anni.
L’uomo ha chiesto al tribunale e ottenuto, oltre alla revoca dell’assegno mensile per la bimba, di disporre la collocazione prevalente della minore nella sua abitazione, poiché la madre ha lasciato Avezzano per andare a lavorare in un'altra città abruzzese.
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