BARETE: OPPOSIZIONE, ”SINDACO REGALA A PASQUA AUMENTI DELLE TASSE”

26 Marzo 2019 19:08

L'Aquila - Politica

L'AQUILA – “A quasi un anno dalla rielezione il Sindaco Leonardo  Gattuso, insieme alla sua maggioranza, in vista delle prossime festività Pasquali ha pensato di fare un bel regalo ai suoi cittadini. Purtroppo, per i Baretani la sorpresa nell’uovo sarà piuttosto amara: l'aumento delle tasse”.

A denuncialo Claudio Gregori, Raffaella Curtacci e Giuseppe Chiaravalle, consiglieri di opposizione del Comune di Barete (L'Aquila), duramente colpito dal sisma 2009 e poi da quello del 2016-2017.





Il riferimento è alla Delibera di giunta comunale n16 del 14 marzo, con cui il Sindaco ha  istituito la tariffa per il servizio di trasporto alunni pari ad  15  euro mensili, mentre prima era gratuito. Nel Documento unico di programmazione , ci sono poi aumenti della Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) dell’1 per mille.

“Aumenti sproporzionati e non congruente alle reali necessità – accusano i tre consiglieri –  nonostante i servizi sostenuti non siano cambiati rispetto agli anni precedenti. Quindi, l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere le mani nelle tasche dei Baretani per fare cassa, rivedendo al rialzo tali aliquote raddoppiando la TASI, portando l’aliquota dall’1 per mille al 2 per mille e istituendo la tariffa per il servizio di trasporto alunni. È ovvio che il risultato di tale scelta, inopportuna e spropositata, sarà un aggravio ulteriore in danno delle famiglie, in particolare di quelle numerose, delle attività commerciali, artigianali, imprenditoriali del paese colpite già dalla crisi economica e finanziaria. 





“Ciò facendo l’Amministrazione in carica ha posto come sua priorità, invece di ridurre al minimo le tasse, come proclamato in campagna elettorale, – prosegue la nota – quella di aumentare le tasse e chiedere altri soldi, più soldi, a noi cittadini. Questo significa amministrare e governare la cosa pubblica in maniera responsabile? Questo vuol dire perseguire il bene comune con spirito di servizio in modo equo e senza vessazioni? Un dato è certo: la prima mossa della nuova fase politica va in direzione diametralmente opposta a quanto promesso solo qualche mese fa. Questo modo di fare politica soffoca l’economia già disastrata del paese ed è in controtendenza rispetto agli altri comuni, non ci sembra proprio sia questa la strada giusta da percorrere per garantire il futuro del nostro Paese, aumentando le tasse e impedire la riapertura delle attività commerciali, favorendo lo spopolamento e la desertificazione……e questo non è che l’inizio”.

“Tuttavia, al fine di riportare fiducia e speranza nei nostri concittadini e per ovviare a questa manovra spericolata e scongiurare che venga attuata, proponiamo al Sindaco e ai suoi colleghi, e noi saremo i primi, di tagliare le indennità di carica come era in uso fino a qualche anno fa”, conclude l'opposizione. 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: