TRA LE AZIENDE SPICCA IL COLOSSO BELGA DEC-DEME E LA EMILIANA HERA, TRA LE ABRUZZESI C'E' LA DE CESARIS IMPEGNATA NEI SOTTOSERVIZI ALL'AQUILA

BUSSI: ECCO LE IMPRESE PER LA BONIFICA, ”ENTRO GIUGNO AL VIA I LAVORI”

di Marco Signori

29 Marzo 2016 11:45

Pescara - Cronaca

BUSSI SUL TIRINO – Sono cinque i gruppi di imprese, uno capitanato da un'azienda belga di livello internazionale, che hanno risposto al bando di gara europeo, ritenuto molto complesso, per la bonifica del sito di interesse nazionale (Sin) di Bussi sul Tirino (Pescara), pubblicato dal commissario Adriano Goio a dicembre e scaduto nei giorni scorsi.

La commissione di gara, presieduta da Pasquale De Lise, presidente emerito del Consiglio di Stato, e composta da Cesare Mastrocolo e Michele Perrelli, entrambi presidenti del Tar in quiescenza, che ha proceduto all'apertura delle buste con le offerte per aggiudcare i 38 milioni e mezzo di euro disponibili per i lavori, procederà ora alla verifica dei requisiti, poi nelle prossime settimane a quella tecnica.

L'obiettivo di Goio è quello di arrivare all'assegnazioone entro il prossimo 30 giugno, quando scade il suo incarico, prorogato di sei mesi con un emendamento alla legge di Stabilità.

Il commissario, per il quale tuttavia non si esclude una ulteriore conferma, ha ringraziato “le istituzioni della Repubblica, della Regione Abruzzo e del Comune di Bussi sul Tirino, che hanno sempre sostenuto e partecipato all'impegno ed al lavoro dell'Ufficio commissariale, per il raggiungimento degli obiettivi posti a presidio dell'irrinunciabile risanamento ambientale, alla ripresa economica e occupazionale, fortemente attesi dalla comunità e dal territorio”.





Secondo quanto si è appreso la definizione potrebbe esserci anche prima di giugno. La questione legata alla vicenda Bussi è stata caratterizzata da un percorso a dir poco accidentato, tra l'altro con gravi ritardi e scontri politici.

Oltre alla belga Dec-Deme e al colosso Hera, holding emiliana che fornisce servizi energetici, idrici e ambientali a più di 4 milioni di cittadini tra l'Emilia Romagna e le Marche, tra le 20 imprese ci sono anche tante abruzzesi, come la Fedele Di Donato Srl di Teramo, la Cericola Srl di Lanciano (Chieti), la Angelo De Cesaris di Chieti, che si è recentemente aggiudicata uno dei cinque stralci del secondo lotto dei sottoservizi all'Aquila.

La bonifica è essenziale per la reindustrializzazione, da tempo invocata dalla comunità bussese. Passi avanti su questo fronte sono stati fatti dalla conferenza dei servizi di lunedì scorso a Pescara, dove è stata disegnata una cornice dell'accordo di programma che dovrebbe tra l'altro portare alla cessione dell'ex polo chimico da Solvay alla Unichimica Filippi con conseguente riassorbimento graduale di circa 200 maestranze.

 

I RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE AMMESSI ALLA GARA
 

1 Vittadello Intercantieri (mandataria) e Acr di Reggiani Albertino Spa (mandante)





2 Hera Ambiente Spa (mandataria) e Fedele Di Donato Srl, Cericola Srl, Autotrasporti Pensiero Srl, Ms Isolamenti Spa, Angelo De Cesaris Srl (mandanti)

3 Dec – Deme (mandataria) e Safond Martini Srl, Elios Ambiente Srl, Sidra Società italiana dragaggi Spa, Cooperativa San Martino soc.coop. (mandanti)

4 Ecologica Spa (mandataria) e Ireos Spa, Semataf Srl, Trs Servizi Ambiente Srl (mandanti)

5 Ambienthesis Spa (mandataria) e De Cristofaro Srl, Germani Srl (mandanti)

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