MOSCUFO – “Una filosofia inedita nel panorama internazionale per un innovativo concept di bar, unita ad una nuova miscela top di gamma: così il gusto, l’accoglienza e l’eleganza prendono forma”.
Un concetto rivoluzionario quello proposto da Caffè Charme, nuovo marchio presentato nell’ambito della 36esima edizione del Sigep, fiera internazionale dedicata al settore della gelateria artigianale, del dolciario, della panificazione e del caffè, a Rimini dal 17 al 21 gennaio scorsi.
A presentarlo è la Compagnia del Caffè, nota per il marchio Universal Caffè, azienda di torrefazione di Moscufo (Pescara), che, in occasione della fiera, ha “battezzato” il nuovo ramo d’azienda Cafè Charme.
Nato con l’obbiettivo di introdurre nel mondo del caffè una nuova filosofia, Caffè Charme ha portato quindi ad un innovativo “concept” di bar, “perché il caffè è anche tutto ciò che ruota intorno alla bevanda”.
“La missione – si legge in una nota dell’azienda – è creare un ambiente piacevole e raffinato per trascorrere del tempo e non un semplice luogo per il consumo veloce; Assaporare qualcosa di buono prendendosi una vera e propria pausa. Se in passato i clienti del bar erano principalmente uomini, negli ultimi anni si è affermata notevolmente la presenza femminile. Caffè Charme va incontro non solo al cliente storico, ma anche alle esigenze della nuova clientela”.
Il progetto vuole accompagnare il barista fornendogli tutti gli strumenti che consentono di “fare la differenza” in termini di servizio al cliente, “una nuova cultura del caffè insomma, affinché il consumatore sappia riconoscere il gusto, l’aroma e la qualità, partecipando ad eventi e degustazioni”.
È prevista la formazione dei baristi, all’interno dei loro stessi bar, attraverso gli esperti Scae della Master Coffee School della Compagnia del Caffè.
La nuova miscela creata a doc completa il tutto: caratterizzata da un’altissima percentuale di arabica ed una crema compatta, ma delicata, si distingue per il gusto fruttato, con note di mandorla e cioccolato.
“Il concetto di bar, nel corso degli anni – sottolinea l’amministratore unico della Compagnia del Caffè Natascia Camiscia – si è via via snaturato, mentre la rapidità e la fretta, imposte dalla società, hanno preso il sopravvento. A fronte di tanti clienti che prediligono il consumo veloce, ce ne sono altrettanti che stanno riscoprendo il gusto del relax, trascorrendo del tempo in luogo accogliente, davanti ad un caffè di qualità, magari sfogliando un quotidiano o leggendo un buon libro”.
“Con la consulenza strategica di Giovanna Manuela Licastro e dello staff della Piaemme Consulting, abbiamo curato il progetto preoccupandoci anche dei più piccoli particolari. Uno per tutti: le tazzine ideate sono estremamente versatili, tanto che gli utenti mancini a differenza di ciò che da sempre offre il mercato, potranno gustarne appieno il design”, conclude.
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