L'AQUILA – Non va oltre l'1-1 interno contro l'Ancona, L'Aquila Calcio di mister Carlo Perrone, al primo esame dopo il -13 in classifica inflitto in primo grado dalla Procura federale per lo scandalo calcioscommesse.
Il vantaggio dei rossoblù, nella 21esima giornata del girone B di Lega Pro, è stato siglato dal solito Sandomenico al 19' del primo tempo, poi vanificato da Di Ceglie al 4' della ripresa.
Nonostante il grigiore in campo, in curva i sostenitori dell'Aquila hanno dato l'anima per incoraggiare chi era in campo.
La corsa per eviatre la retrocessione – L'Aquila è ora terzultima con 15 punti dopo il -1 di inizio stagione e il -13 di pochi giorni fa – e sperare di passarla liscia anche in chiave play-out è appena cominciata. E sabato prossimo, ancora al “Fattori”, arriva la capolista Spal.
L’AQUILA (3-5-2): Scotti; Pesoli, Cosentini, Piva; De Francesco, Milicevic (12’ st Bulevardi), Bensaja, Manuel Mancini (36’ st Ceccarelli), Ligorio; Perna (30’ st De Sousa), Sandomenico. In panchina: Savelloni, Bigoni, Sanni, Bruno, Triarico, Stivaletta, De Sousa, Mancini A. Allenatore: Perrone.
ANCONA (3-5-2): Lori; Parodi, Mallus (11’ pt Barbozzi), Radi; Di Dio, Paoli, Hamlili, Di Ceglie, Pedrelli; Casiraghi (30’ st Bussi), Libertazzi (42’ st Lombardi). In panchina: David, Di Sabatino, Cazzola, Gelonese, Velocci, Adamo, Frediani. Allenatore: Cornacchini.
ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta. RETI: 19’ pt Sandomenico, 4’ st Di Ceglie. NOTE: giornata assolata, terreno in buone condizioni, spettatori 900 circa. Ammonito Di Ceglie. Angoli 7-2 per Ancona. Recupero: 3’; 2’.
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