CALCIO: SERIE A, LA JUVE PASSA TRANQUILLA A PESCARA DOPPIETTA DI HIGUAIN, ”ADRIATICO” DA RECORD DI INCASSI

15 Aprile 2017 18:09

Pescara - Sport

PESCARA – Avrà anche nella testa il match di ritorno con il Barcellona, ma la Vecchia Signora non si distrae e all'Adriatico fa quello che deve battendo la cenerentola del torneo, grazie a una doppietta di un super Higuain, e a una prova di sostanza al cospetto di un Pescara che all'Adriatico aveva fermato sul pari Napoli e Milan. 

Per la Juve è una vittoria pesante, grazie al pareggio della Roma, con i punti di vantaggio sui giallorossi che diventano 8, e con uno scudetto sempre più vicino. 

Per il Pescara l'ennesimo ko, ma almeno una prova dignitosa, con una classifica già ampiamente compromessa. 

Allegri fa turnover in difesa e a centrocampo, ma non davanti dove giocano Mandzukic, Higuain e Dybala. 

Spazio anche a Cuadrado. In porta c'è Neto. 

Nel Pescara spazio a Coda in difesa e a sorpresa a Bruno e Muntari in coppia a centrocampo con Brugman ancora punta centrale e Bahebeck e Cerri in panchina. 

Si comincia in una cornice da tutto esaurito, con oltre 21mila spettatori e record di incasso.





Pronti-via e dopo pochi secondi è Brugman a esplodere subito un gran destro dal limite, su cui Neto se la cava in due tempi. 

Al 8' Caprari lanciato sul filo del fuorigioco viene anticipato in extremis in area da Rugani. 

Al 10' parte Higuain che serve poi in area Mandzukic che tira addosso a Fiorillo che salva. 

Il Pescara aggressivo crea qualche patema dalle parti di Neto e soci.

Ma al 22' Cuadrado mette le marce alte e dalla destra va a scaricare su Fiorillo che respinge sui piedi di Higuain che non sbaglia per il vantaggio piemontese. Per l'argentino è il gol numero 200 in Europa. 

Il Pescara che fino a qualche attimo prima si era comportato molto bene, rischia di subire al 25' il raddoppio della Juventus con Higuain che ci prova di testa, mettendo al lato.

Passa qualche secondo e Mandzukic in area in posizione regolare ciabatta una conclusione al lato. 

Juve pericolosa al 37' con una conclusione di Higuain che chiama alla respinta Fiorillo. 





Ma l'argentino, rimasto a secco si rifà al 43' quando servito di testa da Mandzukic, fa 2-0. 

L'ultima emozione del primo tempo è ancora targata Juve, con una conclusione potente di Dybala dai venticinque metri, a cui Fiorillo dice ancora no. 

Nella ripresa si riparte con Rincon al posto di Pjanic. 

Al minuto numero 8, dopo uno scontro di gioco con Muntari, Dybala chiede il cambio, con Sturaro che entra al suo posto. 

La gara, con il doppio vantaggio ospite regala meno emozioni del primo tempo anche perché il caldo costringe i giocatori delle due squadre a forzare meno i ritmi. 

Al 15' la prima azione degna di nota è ospite con il neo entrato Sturaro che costringe Fiorillo alla parata a terra. 

Zeman rischia il tutto per tutto decidendo di gettare nella mischia anche Bahebeck, ma in campo non accade praticamente nulla con la squadra di Allegri che si limita a controllare il gioco. 

Da segnalare solo al 41' una punizione insidiosa di Biraghi con Neto attento e poi al 44' un calcio franco di poco alto dalla parte opposta di Higuain. 

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