CAMBIA GIUDICE, COMINCIA DA CAPO PROCESSO EX PRESIDENTE CONFCOMMERCIO

17 Gennaio 2019 19:33

Chieti - Cronaca

CHIETI – Ricomincia da capo, dopo tre anni, il processo all'ex presidente della Confcommercio di Chieti Angelo Allegrino che è accusato di appropriazione indebita continuata di circa 68 mila euro, denaro di cui si sarebbe appropriato, fra il 22 febbraio del 2012 e il 15 luglio del 2013, attraverso l'utilizzo di una carta di credito di Confcommercio che avrebbe usato sia per effettuare spese personali quali viaggi aeree per sé e i propri familiari, ristoranti e rifornimenti di carburante, sia per prelievi in contanti non giustificati dall'assolvimento della funzione di presidente.

Il processo a carico di Allegrino nello scorso dicembre è stato assegnato, come è capitato anche per altri fascicoli, ad un altro giudice del Tribunale di Chieti, Chiara Di Gerio.





E oggi il difensore dell'ex presidente, l'avvocato Silvano Di Paolo, non ha dato il consenso alla lettura dell'attività già svolta durante le precedenti udienze tenutesi dinanzi al giudice Isabella Maria Allieri, udienze che hanno condotto il processo ad un passo dalla sentenza. In sostanza dovranno essere riconvocati e risentiti tutti i testimoni, dieci per l'accusa e altrettanti per la difesa: i primi cinque, tutti dell'accusa, saranno ascoltati nell'udienza che è stata fissata per il prossimo 7 novembre.

Allegrino, che oggi non era in aula, nel corso del processo ha presentato due istanze di ricusazione, una delle quali è stata rigettata.





Delusione, dopo l'udienza di oggi, è stata espressa dall'attuale presidente di Confcommercio, presente in aula, e che firmò il primo esposto su spese e prelievi sospetti dai conti dell'associazione. 

 

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