CAMPOTOSTO: FEBBO (FI), ”ILLEGITTIMA NOMINA FUNZIONARI REGIONALI”

18 Gennaio 2018 12:24

L'Aquila -

CAMPOTOSTO – “Siamo al paradosso, adesso la Giunta regionale arriva a commissariare il Comune di Camposto, con un iter da 'soccorso rosso'. La delibera di giunta regionale numero 2 dell'11 gennaio la ritengo illegittima, oltremodo insensata, e addirittura imbarazzante nei contenuti e nelle motivazioni”.

Così il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione di vigilanza Mauro Febbo, sulla nomina di Lucia Pandolfi, ex sindaco di Montereale ed ex consigliere provinciale Idv, non dipendente regionale ma diretta collaboratrice del presidente, Eliana Marcantonio, dirigente regionale, e Giuseppe Spedicato, dipendente regionale, incaricati di supportare l'ente nell’espletamento delle attività giuridico-amministrative relativamente alle procedure della ricostruzione post terremoto.





“Siamo di fronte all’ennesimo sacco vuoto e riempito per l’occasione solo di chiacchiere. Attraverso l’atto approvato a favore del Comune di Campotosto – accusa Febbo – si annullano di fatto le attività e l'autonomia del sindaco, in merito a problematiche di bilancio e della ricostruzione post terremoto, per essere supportate da due dipendenti regionali che non possono in alcuna maniera invece sostituire, affiancare o sostituire l’attività amministrativa comunale”.

“Siamo proprio al paradosso. Senza convenzione, senza un accordo di funzioni e quadro economico vengono scelti due dipendenti regionali attraverso la citata Dgr per supportare delle specifiche attività che per diritto e costituzione spettano ai dipendenti comunali e all’azione politica ed amministrativa del sindaco”.





“Per l’ennesima volta – continua Febbo – abbiamo contezza delle scatole vuote e 'illegittime' approvate dal presidente Luciano D’Alfonso invece di risolvere concretamente i veri problemi della gestione post sisma più volte denunciate da tutti i Sindaci del cratere. Il presidente D'Alfonso che tanto vanta influenza ed entrature nei confronti del Governo nazionale Pd farebbe molto meglio ad intervenire per chiedere norme più snelle e meno burocratizzazione per gli interventi post sisma e magari anche supporti tecnici a carico della Protezione Civile, oggi smantellata dai Governi Renzi-Gentiloni”.

“Pertanto – conclude Febbo – nei prossimi giorni convocherò in commissione vigilanza sia il sindaco di Capotosto per capire le reali esigenze amministrative sia i due dipendenti regionali individuati dal presidente D’Alfonso per conoscere la natura legislativa e i ruoli, tempi e modalità del servizio da svolgere all’interno dell’amministrazione comunale”.

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