AMMINISTRATORI DI LAZIO E ABRUZZO CONTINUANO BATTAGLIA CONTRO AUMENTO TARIFFE, ''RISOLVERE DEFINITIVAMENTE PROBLEMA'', GIOVEDI' INCONTRO A ROMA CON PRESIDENTE NAZIONALE COMUNI ITALIANI DECARO

CARO PEDAGGI A24-A25: ”SOSPENSIONE NON BASTA”, SINDACI INCONTRANO PRESIDENTE ANCI

di Azzurra Caldi

18 Giugno 2019 20:58

Regione - Cronaca

CARSOLI – “La sospensione non ci basta, questa questione deve essere risolta una volta per tutte”.

Il sindaco di Carsoli (L'Aquila), Velia Nazzarro, si dimostra ancora una volta agguerrita, e sostenuta dagli altri sindaci di Lazio e Abruzzo, nel portare avanti la lotta contro il caro pedaggi e, nonostante il congelamento delle tariffe su A24 e A25 fino al primo settembre, disposto dopo lunghe trattative tra la concessionaria Strada dei Parchi Mit e Mise, gli amministratori tornano a chiedere la risoluzione dell'annosa vicenda, divenuta una spada di Damocle sulla testa degli utenti che potrebbero essere costretti a sborsare prezzi maggiorati del 20 per cento.

Giovedì 20 giugno i sindaci laziali e abruzzesi saranno finalmente ricevuti a Roma, dopo ostinate richieste di incontro, dal presidente nazionale dell'Anci (Associazione nazioanle comuni italiani) Antonio Decaro.





E oggi pomeriggio, proprio a Carsoli, si è svolta una riunione tra i primi cittadini per stabilire l'insieme di richieste da sottoporre al presidente dell'Anci, al fine di concertare strategie condivise che possano agevolare un'ulteriore pressione su concessionaria, ministero dei Trasporti e ministero dello Sviluppo economico.

“Stiamo definendo i dettagli sulle questioni che la nostra delegazione porterà all'attenzione del presidente Decaro – spiega il sindaco Nazzarro ad AbruzzoWeb – Chiederemo all'Anci di aiutarci a tutelare i nostri territori e di fare in modo che, da oggi in poi, possiamo essere presenti ai tavoli istituzionali. Perché dobbiamo essere chiamati in causa anche e soprattutto noi”.

Nei giorni scorsi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha fatto sapere che si è già a lavoro sul Pef, il Piano economico e finanziario, la mossa che ha consentito di raggiungere l'intesa dopo il lungo braccio di ferro con Strada dei Parchi.

Infatti la maxi stangata, che sarebbe dovuta scattare il primo luglio, è stata scongiurata proprio perché è stata “promessa” l'approvazione del nuovo Pef, che prevede un maxi progetto di messa in sicurezza antisismica delle A24 e A25, insieme al controllo delle tariffe, atteso da 5 anni dalla concessionaria.





Il mega intervento, secondo l’ultimo elaborato presentato,è caratterizzato da un investimento di 3,1 miliardi di euro, 2 dei quali coperti dallo Stato, la testante parte da Sdp, in attuazione di una norma inserita nella legge si stabilità 2012, suggerita dal terremoto dell’Aquila del 2009, nella quale le due arterie vengono considerate strategiche ai fini di protezione civile.

In questo contesto si inseriscono le proteste dei sindaci che in questi mesi hanno continuato a manifestare e a sollecitare una risoluzione del problema anche se, come lamentato in più occasioni dagli stessi amministratori, non sono mai stati ascoltati dal ministro e dai parlamentari.

L'appuntamento con il presidente Decaro è quindi per giovedì 20 giugno, alle 11 e, come sottolinea il sindaco Nazzarro: “è ora che capiscano che noi non ci arrendiamo”.

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