PESCARA – Cede stupefacente a due minorenni nei pressi della scuola e dell'oratorio, ma viene notato dalla polizia che lo arresta.
È successo ieri pomeriggio tra via Rio Sparto e San Donato, a Pescara, dove una pattuglia della squadra Volante, nei pressi dell'istituto “Pitagora” e dell'oratorio della parrocchia, ha notato un gruppetto di tre giovani, tra i quali uno di colore, J.M. nigeriano 24enne, che confabulavano freneticamente ai piedi della statua di Papa Paolo VI.
I poliziotti si sono avvicinati cautamente, nascondendosi nella vegetazione ai bordi dello spiazzo, dove abitualmente si ritrovano giovani di varie età, ed hanno appurato che il ragazzo di colore stava cedendo delle bustine agli altri due: questi, con le mani, le portavano al viso come ad annusarne il contenuto.
Immediatamente i poliziotti sono usciti allo scoperto e hanno bloccato i tre, uno dei quali ha gettato a terra tre piccoli involucri, poi risultati contenere marijuana.
Immediata perquisizione eseguita sul giovane spacciatore, ha permesso di rinvenire, nei suoi indumenti intimi, un imballo con all’interno altri dodici involucri di cellophane, tutti contenenti marijuana dal peso di 22,11 grammi.
Il nigeriano, incensurato in possesso di permesso di soggiorno per aver richiesto asilo politico in Italia ed ospitato presso la Caritas di Pescara, è finito in manette con l'aggravante del luogo in cui è stato commesso il fatto, dove sono presenti scuole e strutture per minori.
I due minorenni hanno ammesso di essere andati in quel luogo per acquistare lo stupefacente, da loro assunto saltuariamente.
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