VASTO – “La Regione non solo non è stata in grado di intervenire con soluzioni adeguate, ma addirittura sembrerebbe annunciare la fine imminente della importante istituzione di ricerca”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Abruzzo civico Mario Olivieri, firmatario di molte risoluzioni approvate dall'aula a favore del Consorzio per la divulgazione e sperimentazione delle tecniche irrigue (Cotir) di Vasto (Chieti).
Olivieri chiede con urgenza “la tempestiva azione del presidente Luciano D'Alfonso per reperire risorse straordinarie per ripristinare la piena operatività del Cotir che, insieme agli altri centri di ricerca regionali, espleta un ruolo fondamentale per lo sviluppo scientifico ed economico abruzzese e per garantire il rilancio del Consorzio”.
“Non è, infatti, ipotizzabile – conclude Olivieri – che il solo fatto di trovarsi nel Vastese possa costituire il discrimine per un trattamento diverso da quello riservato agli addetti di baracconi ben più costosi riscontrati e presenti in altre aree del territorio regionale che sono stati salvaguardati dalla azione dell’esecutivo”.
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