CIVITAQUANA: LADRI PICCHIANO E DERUBANO SINDACO IN CASA

12 Ottobre 2016 16:32

Teramo - Cronaca

TERAMO – Notte di terrore per Angelo Ciarfella, 57 anni, farmacista e sindaco di Civitaquana (Teramo). Tre malviventi con il volto coperto da passamontagna scuri, sono piombati questa notte nella sua casa all’inizio di corso Vittorio Emanuele, all’ingresso del paese





. A riferirlo il quotidiano Il Centro. Subito dopo l’irruzione hanno malmenato il sindaco, con schiaffi e pugni immobilizzandolo e sono scappati con oltre 100 mila euro di bottino. Nell’abitazione c’erano anche i figli di Ciafarella, di 9 e 13 anni che dormivano nell’altra stanza, e l’anziana zia nell’appartamento comunicante della palazzina di famiglia. Che però non sono usciti dalla stanza e non sis arebbero accorti di nulla. La moglie del sindaco, medico, era a fare il turno in ospedale e l’altro figlio era fuori.

I ladri, con accento straniero,forse russo o rumeno, hanno prima fatto irruzione nella casa della zia del sindaco, forzando la porta blindata della cucina, e hanno ripulito la cassaforte che era aperta, portando via oro, soldi, e altri oggetti, per un valore stimato in 100 mila euro. Poi sono entrati nella casa del sindaco. Quest'ultimo accortosi dei rumori, è uscito dalla stanza, ma i malviventi lo hanno aggredito violentemente, lo hanno immobilizzato e minacciandolo di ucciderlo, lo hanno costretto ad ad aprire una seconda cassaforte, da dove hanno prelevato altre 2 mila euro.  





I malviventi sono poi scappati a bordo di due automobili. Il sindaco dopo aver dato l'allarme chiamando il maresciallo della locale stazione è stato ricoverato con costole rotte e lividi sul volto.

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