COLTIVAZIONI TARTUFI: ‘REGOLE DEL PSR PENALIZZANO LE AREE MONTANE”

23 Gennaio 2018 19:05

Pescara - Politica

PESCARA – “Non convince la nuova legge regionale sull’impianto dei tartufi pubblicata sul Bura, in applicazione al Piano di sviluppo rurale 2014-2020.  Il solito pasticcio, poiché si sarebbero dovute differenziare le aree di intervento dando priorità alle aree e terreni svantaggiati delle zone interne e dei parchi, invece si butta tutto in un unico calderone senza una visione del territorio e delle sue peculiarità”.





Il commento arriva dal consigliere regionale Domenico Pettinari, riferendosi ai requisiti per accedere ai finanziamenti del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 ( musura8.1.1.), per mettere a dimora tartufaie. Pettinari coglie l'occasione per lanciare strali contro ''l'immobilismo” , del Parco Nazionale Gra Sasso della Laga.

“I criteri sono anomali e penalizzanti – spiega Pettinari – si richiede minimo un ettaro in un unico corpo, per poter accedere ai benefici, quando la maggior parte degli agricoltori ha superfici minori di un ettaro. Quanto poi alla superficie massima ammissibile a finanziamento, che è fino a 15 ettari, è una specifica del tutto inappropriata data la vastità dell’area e del relativo contributo. La priorità, semmai, andava concessa alle aree ricadenti nei parchi o nelle aree pre-parco”.





“Non è più possibile perdere tempo –  incalza Pettinari – in particolare, il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga deve cambiare rotta ed uscire dall’immobilismo. Si ascoltino le richieste della popolazione locale, e non si operi in mancanza di lungimiranza e di programmazione, con l’unico risultato di bloccare lo sviluppo turistico del comprensorio con una visione antiquata e dannosa del turismo sul Gran Sasso La nostra montagna –  conclude Pettinari – deve funzionare 365 giorni l’anno, sviluppando la ricettività. Basterebbe, per iniziare, un ripopolamento di camosci D’Abruzzo nei comuni di Brittoli, Carpineto Nora- Corvara, Pescosansonesco, Bussi, nella misura consentita dal Piano d’Area, per attrarre in queste zone, un po’ di turisti”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI:


    Abruzzo Web