COMUNE MONTORIO: DI CENTA AI RIBELLI, ”RENDERETE CONTO AI CITTADINI”

26 Gennaio 2018 11:47

Teramo - Politica

TERAMO – “Chi si è assunto l’onere, pesante, di staccare la spina a questa Amministrazione in un momento così delicato e per dei meri calcoli politici che poco hanno a che fare con i bisogni della collettività, dovrà rendere conto ai tanti montoriesi che gli avevano accordato fiducia”.

E’ la rabbiosa reazione del sindaco di centrosnistra di Montorio al Vomano (Teramo) Gianni Di Centa, nel bel mezzo della crisi politica causata dalle dimissioni di due assessori e quattro consiglieri di maggioranza del gruppo “Si può fare Montorio e Frazioni 2.0”. Crisi esplosa nel momento forse più difficile per l’importante centro teramano colpito dai terremoti del 2009 e del 2016. Ora il Comune è retto dal commissiario Maria Laura Liberatore, che si è insediata il 12 gennaio, e con ogni probalbilità si tornerà a votare a giugno.

La durissima nota è sottoscritta anche del vicensindaco Andrea Guizzetti, dall’assessore Anna Foglia, dai consiglieri  Roberta Petrarca e Alessandro Scavuzzo, dal delegato al Bacino imbrifero montano (Bim) da Pierpaolo Voconi.

In essa si rivendicano gli imPortanti risultati di tre anni e mezzo di ammnistrazione, e si accusano di “irresponsabilità” i ribelli Agnese testa, Angela Di Giammarco, Eleonora Cimini, Sergio Rossi, Giancarlo Foglia e Alfonso Di Silvestro.





“Sono ormai passati diversi giorni dalla fine prematura dell’amministrazione – esordiscono Di Centa e i suoi – un lasso di tempo che ci è servito per riflettere e valutare, con grande serenità, su di una situazione che si è andata deteriorando negli ultimi mesi e che ha portato una fetta dell’ex maggioranza (e non solo) a voltare le spalle al primo cittadino e a decretare, dopo tre anni e mezzo, la fine di un’esperienza politico-amministrativa non sempre semplice, costellata purtroppo da diverse problematiche (terremoto, maltempo e ricostruzione), ma che ci ha visto, e questo lo vogliamo sottolineare non senza un pizzico di orgoglio, sempre in prima linea e al fianco dei nostri concittadini”.

Nella nota si ricorda innanzitutto che è in pieno corso “la ricostruzione privata, per la quale è stato approvato definitivamente il Piano di Ricostruzione da 53 milioni di euro da integrare con i danni del sisma 2016 e 2017. Infine un’altra opportunità per i cittadini, in un momento economico difficile, che volevamo portare avanti era la possibilità di retrocessione delle aree edificabili inutilizzate, con la relativa riduzione delle imposte”.

“Non spetta ora a noi valutare il reale valore di quanto è stato realizzato – prosegue la nota – questo sarà compito dei montoriesi che presto, con il ritorno alle urne, emetteranno il loro insindacabile giudizio. Crediamo che sia comunque innegabile che l’Amministrazione Di Centa, piaccia o meno, in questi tre anni e mezzo si è impegnata tanto per il territorio, ha centrato risultati importanti, ha portato fondi e soldi per Montorio al Vomano e le sue frazioni, ha cercato di dare risposte concrete ai bisogni di un tessuto sociale duramente colpito prima dal sisma del 2009 e poi da quello del 2016 e ha ascoltato la gente instaurando un dialogo costante e continuo con tutti. Ora si sarebbe potuto fare di più, si sarebbe potuto fare meglio, si sarebbero potute prendere decisioni diverse, questo non spetta a noi dirlo, noi sappiamo solo che ci siamo impegnati sempre al 100% per il bene della nostra Città”.

“Ora chi invece si è assunto l’onere, pesante, di staccare la spina a questa Amministrazione – incalzano gli esponenti di maggioranza – in un momento così delicato e per dei meri calcoli politici che poco hanno a che fare con i bisogni della collettività dovrà rendere conto ai tanti montoriesi che gli avevano accordato fiducia, dovrà rendere conto a tutte le frazioni, ma non solo, delle opere pubbliche che dovevano partire e che, per il momento, non partiranno, dovrà rendere conto a quanti sono fuori dalle proprie case del processo della ricostruzione che subirà fisiologici e normali rallentamenti dinanzi all’assenza di un’amministrazione comunale, ma soprattutto dovrà rendere conto delle numerose opportunità che erano in ballo e che purtroppo rischiano di andare perse”.

Tra i progetti realizzati nella nota si citano: approvazione definitiva del PRG, approvazione definitiva dei piani di ricostruzione, realizzazione della videosorveglianza sul territorio comunale, completamento dei lavori di ampliamento della scuola materna in via Giacomo Leopardi con adeguamento sismico ed efficientamento energetico, completamento del belvedere del Colle di Montorio e del centro visite turistico, ristrutturazione del cimitero capoluogo, ristrutturazione del centro di aggregazione giovanile, sistemazione della riserva sul lungo fiume, sistemazione delle piattaforme sportive nelle frazioni, decine di interventi di messa in sicurezza su tutto il territorio comunale a seguito del sisma,  sistemazione del tratto di strada in frana che collega Faiano a Colledonio e del tratto di strada in frana in contrada Coste della Spiaggia, rifacimento di tratti di manto stradale per la frazione di Cusciano, circa 15 milioni di euro di lavori fra ricostruzione, opere pubbliche e sisma che hanno mantenuto in vita anche le imprese locali, interventi diversi presso il vecchio Campo Sportivo,
Adeguamento delle uscite di sicurezza presso la scuola primaria, realizzazione del giardino degli Zoccolanti, installazione delle bacheche nel capoluogo e nelle frazioni, distribuzione dei defibrillatori e l’addestramento al loro utilizzo su tutto il territorio comunale, piattaforma di emergenza e comunicazione veloce ai cittadini con “Synappse Alert”, referendum sull’Autodromo, fermata dei bus nella frazione di Villa Maggiore, installazione dei dissuasori stradali in diversi punti, assegnazione degli alloggi a canone concordato presso il melograno, riapertura della piscina comunale, costituzione del gruppo comunale di Protezione Civile con la collaborazione delle associazioni locali, vigilanza notturna sul territorio comunale, partecipazione a diversi progetti nel sociale come Abruzzo Include, Over Include, garanzia giovani, Dopo di noi, Restart, sostegno per la prima infanzia, Garanzia Over.





Gli interventi finanziati e da realizzare, alcuni già in fase di progettazione sono la ricostruzione nuovo polo scolastico, 5.372.000 euro; costruzione residenza assistenziale per anziani e malati di Alzheimer, (5.000.000) euro; interventi di ristrutturazione edifici di edilizia residenziale pubblica sisma 2016/2017 (3.554); , ristrutturazione ITC Blaise Pascal, (3.335.000); ampliamento dei cimiteri del capoluogo e delle frazioni, (1.800.000); completamento ristrutturazione Ex Convento degli Zoccolanti, (1.510.000); bonifica e chiusura definitiva della discarica comunale nella frazione di Altavilla (1.320.000); interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico Montorio e frazioni, (800.000); Interventi di ristrutturazione edifici di edilizia residenziale pubblica sisma 2009 (554.000); costruzione nuova scuola materna nella frazione di Leognano (390.000); ristrutturazione circolo anziani, (350.000); costruzione nuovo centro per disabili nella frazione di Collevecchio (337.000); programma di interventi sulle strade comunali Montorio e frazioni (300.000); ristrutturazione circolo ricreativo nella frazione di Cusciano euro (27.000), realizzazione polo per l’infanzia Montorio Via De Dominicis, (200.000), ristrutturazione sala civica comunale, (120.000), realizzazione del 3° stralcio di videosorveglianza comunale (40.000).

 

 

 

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