IL PARROCO DELLA FRAZIONE DI TEMPERA E' RICOVERATO AL 'SAN SALVATORE', NON IN PERICOLO DI VITA. TRA LE VARIE IPOTESI IL TENTATO SUICIDIO

CON BOMBOLA DI GAS APERTA IN CASA, PRETE TEMPERA SALVATO DAL 112

17 Aprile 2018 20:39

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – È stato trovato stamani dai carabinieri semi svenuto nel suo alloggio del progetto C.a.s.e. della frazione aquilana di Tempera con la bombola del gas aperta: il parroco del popoloso centro, il 37enne Giovanni Gatto, originario di Montebelluna in provincia di Treviso, è stato prontamente soccorso e trasportato dagli operatori del 118 all'ospedale San Salvatore dove è ricoverato con una prognosi di 20 giorni.

A dare l'allarme, secondo quanto si è appreso la perpetua, che stava per entrare in casa, e alcuni abitanti preoccupati per l'odore di gas che fuoriusciva dall'abitazione.





Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco.

I carabinieri stanno verificando varie ipotesi, tra cui il malfunzionamento della bombola e il tentato suicidio.

Lo scorso 7 aprile il parroco aveva postato sul proprio proflio Facebook la frase “Triste e incompreso”, in seguito alla quale ha ricevuto attestati di solidarietà e incoraggiamento.





Al capezzale del sacerdote, che comunque non ha mai corso pericolo di vita, è corso l'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Petrocchi, che per tutto il giorno ha espresso solidarietà e vicinanza al giovane parroco.

Il sacerdote è molto stimato dalla sua comunità. Don Giovanni Gatto nei mesi scorsi era balzato agli onori delle cronache nazionali per aver denunciato infiltrazioni della malavita organizzata e minacce da parte della camorra nei suoi confronti.

 

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