CON TENORE ABRUZZESE ALEANDRO MARIANI CAVALLERIA RUSTICANA SU PALCO 21 ANNI DOPO

19 Novembre 2017 16:18

L'Aquila - Cultura

RAVENNA – Trilogia d'Autunno 2017 al Teatro Alighieri di Ravenna: al debutto con Cavalleria rusticana è stato subito successo.

All'opera di Pietro Mascagni tornata sul palcoscenico dopo 21 anni, venerdì sera il pubblico ha fatto registrare il tutto esaurito riservando quindici minuti di applausi.

Molto apprezzata la verve innovativa con cui ha messo in scena lo spettacolo Cristina Mazzavillani Muti, presidente della Fondazione Ravenna Festival, ideatrice e regista del progetto, proponendo una scenografia e un gioco di luci che hanno fatto rivivere un emozionante territorio siciliano.

La trilogia si completa con Pagliacci, in scena ieri sera, e Tosca, oggi.





Le tre opere saranno in replica fino al 26 novembre.

Mattatore in Cavalleria Rusticana il giovane tenore abruzzese Aleandro Mariani, 28 anni, all'esordio come protagonista in una grande opera, che ha interpretato magistralmente Turiddu.

“Grazie a tutti e al maestro Riccardo Muti che ha seguito anche alcuni momenti delle prove dedicandoci il suo tempo”.

Mariani, nato ad Avezzano (L'Aquila), laureato al Conservatorio di Santa Cecilia, con alle spalle una carriera agonistica come slalomista nello sci alpino, ha deliziato la platea con una voce talentuosa e possente e una straordinaria presenza scenica: alla luce di questo esordio il tenore abruzzese, curato dal vocal coach Paola Leonini, ha davanti a sé un roseo futuro.

“È stato emozionante esibirmi nel Teatro Alighieri di Ravenna dove ho trovato un ambiente familiare fatto di grandi amici con una grande professionalità”, dice Mariani.





Una Sicilia “visionaria” quella messa in scena in Cavalleria Rusticana, fatta di immagini proiettate su maxi teli e di gioco emotivo di luci.

Di spessore l'esibizione di Anna Malavasi e Antonella Carpenito, nei ruoli di Lola e Mamma Lucia, mentre superba la Santuzza, futura sposa di Turiddu, interpretata da Chiara Mogini.

Nei panni di Alfio Oleksandr Melnychuk, solista dell'Opera ucraina.

L'ultima volta, 21 anni fa, l'opera è stata eseguita dal Maestro Muti con interpreti come Jose Curà e Waltraud Meier. La trilogia conclude il XXVIII Ravenna Festival. Repliche: Cavalleria Rusticana (21 e 24), Pagliacci (22 e 25), Tosca (23 e 26).

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