L'AQUILA – “Credo che il presidente Di Pangrazio dopo aver preferito astenersi per essere equidistante dalle posizioni dei partiti nel corso della riunione della giunta per le elezioni del 26 aprile scorso, abbia invece maturato in questi giorni attraverso l'approfondimento della tematica, una posizione conforme a quella sostenuta dai capigruppo di maggioranza nella stessa seduta del 26”.
Così il capogruppo di centro democratico, Maurizio Di Nicola, che è anche presidente della commissione Bilancio sul sì alla compatibilità del presidente-senatore, Luciano D'Alfonso, espresso nel corso del consiglio regionale di oggi che ha stabilito che per ora non sussistono le cause di incompatibilità. Il voto di Di Pangrazio ha generato la polemica reazione delle opposizioni di centrodestra e Movimento cinque stelle per il fatto il presidente ha cambiato orientamento rispetto alla posizione espressa nella riunione della giunta per le elezioni: ma c'è da dire che alla luce dei 16 voti per il no e 15 per il sì, il pronunciamento di Di Pangrazio non è stato decisivo e non lo sarebbe stato neppure se si fosse astenuto, in quanto finendo 15 a 15 sarebbe passata la compatibilità.
Di Nicola sottolinea anche un altro aspetto: “il collega Olivieri che nel corso della giunta per le elezioni si è astenuto, probabilmente per gli stessi discorsi ha ritenuto oggi di votare a favore delle opposizioni contestando la compatibilità”.
Download in PDF©
