CORONAVIRUS: DUE PAZIENTI RIMASTI FUORI DA HOTEL, SINDACO LI FA RIENTRARE

29 Marzo 2020 00:10

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Coda singolare e curiosa il primo giorno di funzionamento dell’Hotel Cristallo, a Fonte Cerreto alle falde del Gran Sasso versante aquilano, struttura riservata ad ospitare pazienti dimessi dall’ospedale San Salvatore per negativizzarsi dal covid-19: due dei quattro pazienti ospiti dell’albergo messo a disposizione dal Comune dell’Aquila, forse gli stessi che hanno lanciato l’allarme ieri mattina, sarebbero rimasti fuori dal Cristallo da dove sarebbero usciti per fumare o prendere una boccata d’aria. 

A farli rientrare nella struttura rimasta chiusa, sarebbe stato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che ieri sera ha fatto un sopralluogo per verificare la situazione, secondo quanto si è appreso da fonti comunali.

Ad innescare le polemiche, ieri, era stato il sindaco di Collarmele (L’Aquila), Tonino Mostacci che su Fb ha denunciato il fatto che due suoi concittadini sono stati lasciati senza cibo, acqua e assistenza. 





La deputata aquilana del Pd Stefania Pezzopane ha parlato di “vergogna nazionale” annunciando una interrogazione parlamentare per una “vicenda gravissima” e puntando il dito contro il Comune dell'Aquila. 

La struttura, di proprietà del Comune dell’Aquila appena ristrutturata, si trova a Fonte Cerreto, da dove parte la funivia del Gran Sasso che collega agli impianti sciistici di Campo Imperatore, è stata messa a disposizione di Asl e Protezione civile regionale per pazienti guariti che devono negativizzarsi. L’amministrazione comunale si è difesa sottolineando di aver provveduto a quanto richiesto cioè la sanificazione degli ambienti e di non avere responsabilità nella gestione. 

In serata in una nota il responsabile della Protezione civile, Silvio Liberatore, si è scusato “con i pazienti se la colazione nel primo giorno è arrivata in ritardo, dall’ora di pranzo tutto è tornato alla nornalità e la stanze erano riscaldate, quindi nessuno ha abbandonato i pazienti che hanno il mio numero di telefono e comunque fuori dalla struttura 24h c’è una postazione della protezione civile”. 





“La polemica sollevata da alcuni amministratori locali sui ricoveri di pazienti presso l’hotel Cristallo non trova rispondenza nel concreto eccezion fatta per un disservizio iniziale, prontamente risolto, dovuto alla urgenza con cui quattro pazienti sono stati trasferiti nella serata di ieri al reparto malattie infettive dell’ospedale San Salvatore – spiega ancora il dirigente – Trasferimento che è programmato per la giornata di oggi, purtroppo l’urgenza con cui la Asl ha trasferito i pazienti ha superato in velocità la parte burocratica, ovvero la estensione dei servizi di vitto e pulizia affidati alla Asl anche per il Cristallo”. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il dottor Alessandro Grimaldi, primario del reparto di malattie infettive dell'Aquila, che ai microfoni del Tgr Abruzzo l'ha definita “La classica tempesta in un bicchiere d’acqua.  Questi pazienti una vostra stabilizzati, se stanno bene, è giusto mandarli in queste strutture. Innanzitutto perché vengono isolati, perché hanno ancora il tampone positivo, ma soprattutto perché in questo modo abbiamo la possibilità, nelle nostre strutture, di accogliere pazienti che hanno molto più bisogno perché stanno male. L’altra notte aver mandato questi pazienti all’hotel Cristallo è significato salvare la vita a tre pazienti”.

 

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