CREDITO: ITALCONFIDI, ”TROPPI IN ABRUZZO, NON E’ REGIONE VIRTUOSA”

17 Novembre 2017 19:44

Regione - Economia

L'AQUILA – “In Abruzzo c'è un'eccessiva presenza di Confidi, una ventina in tutto. In questo non siamo una regione virtuosa”.

Così il presidente di Italconfidi Abruzzo, Marco Fracassi, intervenendo alla cerimonia del 40ennale della nascita di Italconfidi, che si è celebrato ieri, a Villa Corallo, a Teramo.

Fracassi, che è anche presidente di Confindustria L'Aquila, punta il dito anche contro i tagli operati al sistema.

“Dal 2011 i Confidi non ricevono più sostegni dal governo centrale – ha evidenziato ancora – Auspichiamo un intervento pubblico teso a una maggiore patrimonializzazione”.





“Ho accettato la sfida della presidenza guardando al futuro dell'ente, volto a cogliere ulteriori opportunità di aggregazione per rafforzare il patrimonio, a incrementare il numero dei soci e ripensare il ventaglio dei servizi offerti per supportare gli imprenditori abruzzesi nella conoscenza del business aziendale”, ha concluso.

“LE BANCHE HANNO PERSO LA CONNESSIONE CON IL TERRITORIO”

“Il sistema bancario ha perso completamente la connessione con il territorio. In Abruzzo si rischia il blocco del sistema economico a causa del timore delle banche nell'erogare i finanziamenti”.

È la denuncia con cui il presidente Fracassi ha aperto la sua relazione, imperniata sul ruolo delle piccole e medie imprese, che rappresentano il 99% del tessuto economico, sulle difficoltà di accesso al credito e la perdita di contatto delle banche con il territorio.





Fracassi ha illustrato i dati relativi a Italconfidi, toccando, come si legge in una nota, i temi del “rafforzamento patrimoniale dell'ente, dell'incremento del numero dei soci e dei crediti erogati alle imprese che operano in Abruzzo”.

Italconfidi conta 1.150 aziende associate, industriali, artigianali, di servizio, commercio e agricoltura. Dal 1977 a oggi, l'ente ha erogato 385 milioni di euro euro di fidi e finanziamenti; 48 milioni l'ammontare dei finanziamenti attualmente in essere, di cui 26 come garanzia Italconfidi su fidi e finanziamenti.

Vanta un patrimonio di 12 milioni 500mila euro. Tra i relatori, oltre al presidente Fracassi, Claudio Rozzi, direttore di Italconfidi, Antonio Ricci, amministratore delegato, e Franco De Nigris, presidente del Collegio sindacale, oltre al direttore di Confindustria L'Aquila, Carlo Imperatore.

“Le banche sono chiamate a sostenere l'economia locale – ha spiegato ancora Fracassi – è aumentata la distanza dal territorio, che si traduce in una perdita di contatto con i clienti, soprattutto con le Pmi. In questo discorso si inserisce il ruolo di Italconfidi, che aderisce alla rete fidi dei territori coordinata da Confindstria, quale facilitatore di accesso al credito”.

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