DAGLI ONORI DELLA CRONACA A MANETTE PER BOTTE ALLA MADRE, NEI GUAI MARITTIMO SALVATO A MARTINSICURO

8 Gennaio 2019 16:13

Teramo - Cronaca

MARTINSICURO – Dagli onori della cronaca, destinatario della solidarietà e dell'abbraccio di chi aveva sofferto la sua disavventura in mare, disperso per 40 ore dopo il rovesciamento della sua barca, alle manette per maltrattamenti all'anziana madre. 

Il protagonista, come riporta l'Ansa, è sempre Giovanni Amodio, 35enne marittimo di Martinsicuro, che ha lottato a lungo in Adriatico, lo scorso 14 ottobre, per sopravvivere, prima di essere salvato da un poliziotto delle volanti di Pescara che andava in barca. 

Stavolta sono stati i carabinieri del comando stazione di Martinsicuro a bussare alla sua abitazione, ma per arrestarlo: è stato bloccato mentre cercava di allontanarsi dopo l'ennesimo litigio con la madre alla quale chiedeva sempre più spesso denaro e al cui diniego reagiva alzando le mani. 





Quando i militari hanno perquisito la casa, hanno trovato anche un coltello a serramanico, che è stato sequestrato. 

Nella denuncia la madre racconta ai carabinieri di essere vittima da tempo di una vera e propria persecuzione, molestie e reiterate minacce, anche di morte. 

Nei confronti dell'uomo sono scattate le accuse di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e porto abusivo di coltello: è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.

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