DEPURATORE SCOPPITO: DOMANI INCIDENTE PROBATORIO, ”IN ATTESA NUOVO IMPIANTO”

18 Giugno 2019 07:20

L'Aquila - Cronaca

SCOPPITO – Si terrà domani, mercoledì 19 giugno, l'incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta sul depuratore di Scoppito, in zona Mulino rosso, posto sotto sequestro a seguito delle indagini svolte dal Nipaf (Nucleo investigativo dei carabinieri forestali).

Lo scorso marzo sono stati recapitati gli avvisi di garanzia a carico del sindaco di Scoppito, Marco Giusti, del presidente della Gran Sasso Acqua, Fabrizio Ajraldi, dell’ex dirigente tecnico Aurelio Melaragni, ora in pensione, Stefano Pacitti, suo successore e responsabile del servizio idrico, e Alfonso Corneli, presidente della Coop 85 che opera nel settore ambientale e che si è occupata del depuratore di Scoppito.





Il reato contestato a tutti è il 452 bis, ovvero l’inquinamento ambientale colposo in concorso. L’indagine è scattata a seguito di diverse segnalazioni da parte di residenti, che hanno portato a rilevare un cattivo funzionamento dell’impianto anche analizzando l’acqua con il superamento dei limiti tabellari.

“Attendiamo l'esito delle indagini – spiega ad AbruzzoWeb il sindaco Giusti – ciò che è certo è che il depuratore di Scoppito è ormai superato e siamo in attesa della necessaria ultimazione dei lavori per il nuovo depuratore nella zona della Cirella a Palombaia di Sassa, a servizio di Scoppito, Tornimparte e Lucoli e della parte nord ovest del comune dell’Aquila”.





I lavori della Gran Sasso Acqua, come precisa il sindaco, sono inziati circa un mese fa e comprendono il rifacimento dei collettori fognari. 

Il progetto prevede una spesa di 4 milioni. (azz.cal.)

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