PESCARA – Due sentenze del Consiglio di Stato insidiano la realizzazione della City, la nuova sede unica della Regione Abruzzo a Pescara.
I pronunciamenti riguardano le regioni Lombardia e Sardegna, ma potrebbero avere ripercussioni anche sul complesso edilizio alle porte del capoluogo adriatico.
La magistratura amministrativa si è espressa su due ricorsi dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), relativi agli aeroporti di Orio al Serio a Bergamo ed Elmas a Cagliari, affermando che l’Ente é legittimato ad intervenire sul piano di rischio aeroporturale e di conseguenza sono legittime le modifiche apportate sull’area contenuta nel piano stesso per elevare il livello di sicurezza a tutela sia di chi vola, sia di chi opera a terra nelle vicinanze dello scalo.
Due sentenze, svelate dal Messaggero, che hanno confermato quanto già disposto dal Tar e che rischiano di congelare La City, adiacente all’aeroporto d’Abruzzo, e che ricade nelle cosiddette fasce laterale C e D.
Solo il piano di carico antropico, l’esame che dovrà stabilire se gli uffici regionali impongono o meno un significativo incremento di pubblico rispetto ad una destinazione ad uffici privati, potrà sbloccare la situazione.
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