ELEZIONI AMMINISTRATIVE: IL PD RICONOSCE LA SCONFITTA, ”ORA RICOSTRUIRE”

6 Giugno 2016 13:13

Pescara - Politica

PESCARA – “Brucia la sconfitta a Penne dove il Pd e il centrosinistra pagano soprattutto difficoltà e polemiche legate alle questioni dell’ospedale, del punto nascita e del lavoro, come il caso Brioni”.

Così Francesca Ciafardini, segretario provinciale del Pd di Pescara, commenta i risultati elettorali.





“Il risultato deve far riflettere tutto il gruppo dirigente del Pd in provincia di Pescara, sulla necessità di ricominciare a lavorare come una squadra, mettendo in secondo piano tutti, dal primo degli eletti all’ultimo dei militanti, il protagonismo personale, l’individualismo, e l’incapacità di lavorare come una comunità”.

“In molti Comuni si confermano i sindaci del Pd e del centrosinistra, come Popoli, Cugnoli, Serramonacesca, Pescosansonesco, Sant’Eufemia a Maiella, ma nelle realtà più grandi come Manoppello e Penne paghiamo lo scotto di un voto di opinione fondamentalmente di protesta nei confronti di chi ha amministrato e paghiamo certamente le tante divisioni del gruppo dirigente del Pd troppo spesso incapace di parlare con una voce sola e di fare la sintesi”.





“Sorprendente e inaspettata la sconfitta del sindaco uscente Lattanzio a Tocco per soli quattro voti. Il mio unico obbiettivo come Segretario è stato quello di tenere unito il Pd a tutti i costi, con il supporto costante della segreteria regionale, ma questo non è stato sufficiente, perché l’unità formale senza il sostegno sostanziale di tutti porta alla sconfitta”.

“C’è da ricostruire e rafforzare un Pd sui territori, dove troppo spesso si esasperano litigiosità e conflitti. Della necessità di ricostruire parleremo certamente in una direzione del partito che sarà convocata a breve”, conclude Ciafardini.

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