L'AQUILA – “Secondo voi Avezzano in cinque anni è andata avanti o indietro?”.
Con questa domanda alla “sterminata platea che ha stipato il Castello Orsini in ogni ordine di spazio”, Gabriele De Angelis ha avviato alla conclusione la sua convention che ha aperto il rush degli ultimi 50 giorni di campagna elettorale.
La platea – si legge nella nota diffusa dall'ufficio diretto da Pierluigi Palladini – ha risposto con un fragoroso “Indietro!” e allora De Angelis ha lanciato a tutta voce il suo slogan “Voltiamo Pagina. Insieme!”.
In quaranta minuti tesissimi e densi di contenuti – prosegue la nota – De Angelis ha dipinto agli avezzanesi quale sarà la sua cifra di sindaco.
“Un piano per riportare la città nei circuiti economici, industriali e finanziari che contano, per far ripartire il lavoro e le attività produttive, la riqualificazione di tutta la città che torni ad essere bella, godibile e un simbolo di rinascita, politiche per i giovani e la riapertura dell’istituzione comunale ai cittadini”.
Ma è stato anche un discorso che ha avuto un passaggio politico.
“Io sono un uomo libero e l'ho dimostrato due anni fa quando nonostante le lusinghe e le carezze ho lasciato il mio incarico di assessore perché le cose non mi piacevano. L'ho dimostrato – ha detto De Angelis – quando insieme agli amici che mi si sono stretti attorno, ho deciso di candidarmi e di dare vita a questa coalizione civica, completamente civica, che racchiude in sé diverse sensibilità che hanno lavorato per elaborare un programma che abbia quattro gol da realizzare per far rinascere la città. Lo dimostro oggi che sono qui e sono venuto a chiedervi l’energia di cui io e la coalizione abbiamo bisogno per realizzare il nostro programma. Solo l’energia che viene da voi cittadini ci può consentire di realizzare le cose che vogliamo fare”.
A conclusione – si legge infine nella nota – applausi interminabili e tripudio per De Angelis accompagnato dalle note di “It’s My Life” di Bon Jovi.
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