ELEZIONI CHIETI: DI PRIMIO ATTACCA SALVINI, ”NON PARLARE DI QUELLO CHE NON CONOSCI”

20 Febbraio 2020 19:59

Chieti - Politica

CHIETI – “Salvini viene a Chieti due volte, nel giro di sessanta giorni, e dice: ci metto la faccia. Io e chi con me amministra la città da dieci anni, la faccia ce l’abbiamo messa tutti i giorni non per fare propaganda, quella che tanto ama l’ex ministro dell’Interno, ma per ascoltare la gente e dare risposte”. 

Attacco frontale del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, al leader della Lega Matteo Salvini oggi in città a sostegno di Fabrizio Di Stefano, candidato del carroccio alle prossime amministrative. Di Primio, eletto con Forza Italia, e ora senza partito, ha annunciato il suo imminente ingresso in Fratelli d’Italia, agitando le acque nel centrodestra. 





A far scattare la dura reazione di Di Primio è stato in particolare un commento di Salvini: “I cittadini – ha detto l'ex ministro degli Interni – hanno un giudizio ben preciso di quello che è stato”. 

“Ha ragione infatti – sottolinea Di Primio – Io e il centrodestra abbiamo vinto nel 2010 e abbiamo rivinto nel 2015 con la Lega candidata contro ed incapace anche di eleggere un consigliere. 'Di solito squadra che vince non si cambia', ha asserito: verissimo, sottoscrivo. Non capisco, invece, quando dice 'squadra che non vince meglio cambiarla'. Non credo proprio si riferisse alla mia amministrazione, visto che a Chieti la squadra del centrodestra, con me, ha sempre vinto. Men che meno comprendo ed accetto i distinguo della mia amministrazione o gli isterismi da rinnovamento”. 

“Vorrei capire – evidenzia Di Primio – se il rinnovamento della Lega passa attraverso il candidato sindaco Di Stefano, ex consigliere regionale di An e PdL, parlamentare del PdL e FI e, soprattutto, consigliere comunale nel mio primo mandato in quota PdL, o forse il cambiamento salviniano passa attraverso chi è assessore con me da dieci anni come Bevilacqua, Colantonio e De Matteo o consigliere della mia maggioranza come Graziano Marino, Marco Di Paolo, Liberato Aceto, Elisabetta Fusilli, Nicoletta Di Biase. Queste persone non sono il nuovo che avanza, ma testimonianza del lavoro fatto e, se si candideranno, sono certo daranno il proprio contributo, come fatto in questi anni, per la crescita della nostra comunità”.





“L’amministrazione uscente, nonostante i tagli subiti anche dal Governo di cui faceva parte Salvini – continua Di Primio -, è stata capace di trovare finanziamenti sopratutto in Europa e lascia al prossimo sindaco cantieri aperti e da aprire per milioni di euro. Quando la Lega ha proposto il suo candidato, da subito ho dato la disponibilità ad appoggiarlo, ma a differenza di quanto fatto da qualcuno lo scorso anno alle regionali, quando non tutti hanno fatto votare per Marco Marsilio, il mio e il supporto di chi con me sosterrà il centrodestra sarà vero, concreto, senza se e senza ma. Consiglio a Salvini e a chi gli dà suggerimenti quando viene in città di imparare meglio la lezione”. 

“'Chieti deve tornare ad essere com’era' dice il capo della Lega, mi auguro che Salvini, quando ha fatto questa  dichiarazione, non stesse auspicando il ritorno del centrosinistra”, conclude Di Primio.

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