L'AQUILA – “Le logiche sanitarie su Popoli e Penne fanno immaginare un voto contrario al centrosinistra che siamo convinti possa riaprire la partita sulla chiusura degli ospedali”.
Forza Italia confida sull'esito amministrativo per ribaltare gli equilibri nei due principali centri al voto in provincia di Pescara, Penne e Popoli, mantenere la guida di quelli che già governa, come Collecorvino e Civitella Casanova, e spianare il terreno ad un ripensamento della Giunta regionale.
Occhi puntati innanzitutto su Penne, dove il centrodestra converge sul medico geriatra Mario Semproni, che tuttavia rappresenta la sintesi tra varie anime che vanno da destra a sinistra. Ancora qualche piccola limatura sulla composizione della lista, spiegano fonti forziste, che però è praticamentre pronta.
Intorno a Semproni un'ampia coalizione di forze civiche che va dai gruppi che fanno capo all’architetto Vincenzo Di Simone, a Gianni Bianchini e Pina Tulli di Penne Unita fino a Penne Città Aperta di Emidio Camplese e Gilberto Petrucci, che si ispira all'esperienza aquilana di Giorgio De Matteis. Alleanza Civica Penne, animata dai consiglieri comunali Vincenzo Ferrante, Antonio Baldacchini, Luigi D’Angelo, Remo Evangelista e Gino Bianchini, che inizialmente ragionava su un proprio candidato sindaco, sosterrà Semproni. Anche i referenti locali di Regione Facile, la lista di Luciano D'Alfonso che all'Emiciclo ha eletto Lorenzo Berardinetti e Alessio Monaco, animata a Penne dall'ex assessore provinciale Rocco Petrucci e da Vincenzo Bellante, sostengono Semproni.
Quelle del 5 giugno sono anche le prime elezioni comunali alle quali sarà presente il Movimento Cinque Stelle, che a Penne candida il 29enne Luca Falconetti, per il quale la settimana scorsa è arrivato in città il vice presidente della Camera Luigi Di Maio.
Il Pd ha scelto il vice sindaco Ennio Napoletano, sul quale converge anche Sinistra ecologia e libertà, dopo che l'uscente Rocco D'Alfonso, al primo mandato, ha preferito accettare un incarico nella segreteria del presidente della Regione.
In campo anche Rifondazione comunista con Gabriele Frisa, candidato con la lista Penne dei cittadini.
A Popoli il centrodestra punta su Mario Lattanzio, consigliere provinciale e capogruppo di minoranza al Comune, sostenuto da una lista comunque eterogenea. Il centrosinistra ricandida il sindaco uscente Concezio Galli. Guerino Di Virgilio è il nome sul quale punta il Movimento Cinque Stelle.
Occhi puntati anche su Manoppello, al secondo posto in termini demografici dopo Penne.
Da dieci anni guidato dal Pd con Gennaro Matarazzo, dov'è molto forte l'influenza del presidente della Regione D'Alfonso, natio del vicino Lettomanoppello, il centrosinistra ha scelto con le primarie l'esordiente Silvia Elena Di Donato, che ha sconfitto l'assessore ai Lavori pubblici Romeo Ciammaichella. Il centrodestra si affida all'ex sindaco Giorgio De Luca, sul quale convergono anime di diversa provenienza, tra cui il presidente uscente del Consiglio comunale Davide Iezzi. In campo anche Barbara Toppi, delusa dalla maggioranza di cui faceva parte.
“Lo considero un appuntamento molto importante dal quale ci aspettiamo di confermare la guida dei Comuni dove siamo uscenti, come Collecorvino, Villa Celiera e Civitella Casanova, ma siamo molto fiduciosi di riuscire a conquistare anche Penne e Popoli”, dice il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, per il quale un voto sfavorevole al centrosinistra sarebbe da intendere, soprattutto negli ultimi due centri, come una bocciatura delle scelte in materia sanitaria della Regione.
“Sicuramente i due ospedali non verranno chiusi prima delle elezioni per non far vedere ai cittadini che hanno perso persino i pronti soccorso, o che a Penne trasformi un ospedale in un poliambulatorio di montagna – aggiunge – ma questo peserà sul voto, oggi non puoi prendere in giro le persone come 50 anni fa, la gente oggi si informa e ha maggiori canali per farlo”.
Civitella Casanova, 1.854 abitanti
Collecorvino, 6.014
Cugnoli, 1.560
Manoppello, 7.023
Penne, 12.569
Pescosansonesco, 526
Picciano, 1.374
Popoli, 5.288
Sant'Eufemia a Maiella, 284
Serramonacesca, 577
Tocco da Casauria, 2.743
Download in PDF©
