TERAMO – “Domenica 24 giugno si terrà il turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo sindaco di Teramo. Il Movimento 5 stelle ribadisce ufficialmente, ancora una volta, che non appoggia alcun candidato sindaco e non è interessato ad alcuna poltrona né al numero di consiglieri che verranno eletti”.
Lo afferma in una nota il deputato Fabio Berardini, in vista del secondo turno in cui gli elettori sono chiamati a scegliere tra Giandonato Morra del centrodestra e Gianguido D'Alberto del centrosinistra.
“Il Movimento, infatti, non dispone di pacchetti di voti anche in considerazione del fatto che i nostri elettori sono cittadini liberi, privi di ricatti o promesse di alcun genere”, aggiunge.
“Gli eletti in Consiglio comunale del Movimento 5 stelle faranno una opposizione dura ma costruttiva, proponendo alla nuova amministrazione dei provvedimenti per il bene della collettività e denunciando ogni illegittimità. Gli elettori, pertanto, il 24 giugno hanno due possibilità: andare a votare oppure no”.
“Io personalmente – continua Berardini – il 24 giugno non mi recherò alle urne in quanto il nostro sindaco rimane Cristiano Rocchetti, l’unico candidato capace di rappresentare il vero cambiamento con una classe politica completamente nuova e capace. Per quanto mi riguarda, infatti, non è assolutamente possibile scegliere tra il chi ha distrutto la città di Teramo e chi è appoggiato da una forza politica che ha distrutto la regione Abruzzo”.
“Chiunque si dovesse recare alle urne, però, lo faccia con libera coscienza. L’unica cosa che dovrà trionfare dovrà essere il bene della nostra città”, conclude Berardini.
Download in PDF©