ELICOTTERO CADUTO: RECUPERATO RELITTO IN QUOTA IN MEZZO ALLA BUFERA DI NEVE

4 Febbraio 2017 18:04

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Al termine di una intera mattinata di lavoro è stato recuperato il relitto dell'elicottero del 118, Aw139 marca EC-KJT, precipitato il 24 gennaio scorso sul Monte Cefalone a circa 2 mila metri di altezza, nel territorio comunale di Lucoli (L’Aquila), appena dopo aver soccorso uno sciatore che si era infortunato nel campo scuola della stazione di Campo Felice.

L'incidente ha provocato la morte di 6 persone. Nel primo pomeriggio è stata riattivata la circolazione sulla sulla strada statale 696 dal chilometro 13+600 al chilometro 18, che era stata temporaneamente sospesa per permettere lo svolgimento in sicurezza delle operazioni.

Diviso in due pezzi portati in superficie grazie a un elicottero di grandi dimensioni, il relitto è stato caricato su un bilico dei vigili del fuoco e portato in un capannone dell'impresa funebre Taffo.





L'operazione è stata portata a termine grazie all'apporto dell'esercito, dei carabinieri, che svolgono le indagini di polizia giudiziaria sulla vicenda, e dagli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza, per primi arrivati a quota 2 mila metri dopo la strage.

Il lavoro è stato seguito dal pubblico ministero titolare dell'inchiesta Simonetta Ciccarelli e dal consulente della procura della Repubblica dell’Aquila Stefano Benassi, uno dei maggiori esperti italiani nel mondo degli elicotteri.

Secondo quanto si è appreso, non  sarebbero emersi n nuovi elementi di indagine. Come sottolinea in una nota la prefettura dell’Aquila, le operazioni si sono in gran parte completate.

La notizia è stata data con un tweet anche dall'account dell'Esercito italiano.





Le complesse operazioni, per la zona impervia dove il velivolo si è abbattuto, erano cominciate stamattina presto.

Un team dell'Esercito a bordo di un CH47, partito dalla base di Viterbo, ha recuperato a 1800 metri il relitto.

Un recupero complicato sia per le avverse condizioni meteo sia perché era disgregato in tronconi, non rappresentando così un carico standard.

I piloti e tecnici di bordo del CH47, guidati da terra dai militari del soccorso alpino della Finanza, hanno trasportato tramite un particolare sistema di imbracature il relitto fino a valle presso la statale 696 a quota 1.400.

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