ESPERIMENTO MATERIA OSCURA DIVENTA REALTA’, AL VIA PRIMO INCONTRO AI LABORATORI DEL GRAN SASSO

1 Aprile 2019 16:52

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ROMA – Si posa la 'prima pietra' di Cosinus, l'esperimento che si occuperà di dare la caccia alla materia oscura, molto abbondante nell'Universo ma che fino ad oggi non è stato possibile osservare in modo diretto.

Si riuniranno da oggi fino al 3 aprile, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare), tutti i ricercatori coinvolti per progettare l'apparato strumentale necessario all'avvio delle ricerche. 





Dalle osservazioni astrofisiche si sa che la materia oscura è cinque volte più abbondante della materia ordinaria, ma ad oggi non si è ancora riusciti ad osservarla in modo diretto. Cosinus sta rendendo possibile lo sviluppo di un rivelatore che lavorerà a temperature bassissime, per rivelare in modo diretto la materia oscura. 

“È una grande soddisfazione sapere che possiamo dare il via alla realizzazione dell'esperimento Cosinus. Presto sarà posta la prima 'pietra'. Sta per iniziare un viaggio lungo ed entusiasmante”, ha commentato Karoline Schäffner, responsabile dell'esperimento. 

L'esperimento coinvolge, oltre ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, anche il Max-Planck-Institut per la fisica, l'università tecnica di Vienna, la Bicocca di Milano, e l'Istituto di fisica ad alta energia di Vienna.





Lo scopo di questo primo incontro è la presentazione del progetto al comitato scientifico dei Laboratori del Gran Sasso.

Il 2 aprile si terranno dei piccoli gruppi di lavoro per raccogliere le idee e dividere compiti e responsabilità. 

Il 3 aprile, al Gran Sasso Science Institute (Gssi) ci sarà il meeting generale in cui ognuno presenterà i risultati ed i progressi del proprio lavoro.

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